Nuova sfida per lo chef Biagiola: «Stile e gusto a tavola»

Taglio del nastro per il ristorante a Montecosaro

Lo chef Michele Biagiola

Lo chef Michele Biagiola

Montecosaro, 22 luglio 2016 - Né alta né bassa, ma larga. Così lo chef Michele Biagiola descrive la cucina del suo nuovo ristorante ‘Signore te ne ringrazi’ e che aprirà lunedì nel centro di Montecosaro, in un locale ristrutturato che accoglieva, in precedenza ‘La Luma’.

«Troverete le verdure – spiega Biagiola – del mio orto, le erbe spontanee, i pesci del mercato di Civitanova, gli spaghetti e la pizza. Ci saranno molti piatti che appartengono alla mia storia e qualche novità. L’ho immaginato pensando ai miei vicini di casa, alle coppie di innamorati, agli amici che vogliono stare insieme e agli amanti della gastronomia».

Come mai questo nome?

«Era la frase che pronunciavano i miei nonni prima di mettersi a tavola, un rituale beneaugurante che testimoniava la consapevolezza che, di fronte alla potenza del modo e all’imponderabilità del futuro, le cose quotidiane acquistano un valore enorme. E’ un nome che mi dà energia perché lascia intuire che proveremo a valorizzare le piccole cose, le tradizioni locali, con un occhio al presente».

Cosa vorrà trasmettere a chi verrà nel suo locale?

«Mi piacerebbe che fosse percepito come un locale per tutti. Per questo ho immaginato un menu che potrebbe intrigare sia i gastronomi che le famiglie, i giovani e meno giovani. Insomma vorrei proporre una cucina larga e inclusiva, con l’idea di mettere al centro i clienti. Non mi piace l’idea del ristorante-museo».

Come pensa di gestire il rapporto qualità/prezzo?

«Avremo in carta la pizza e la proporremo a prezzi popolari: una marinara, ad esempio, fatta con i pomodori e l’olio buono costerà 7 euro. Qualcosa in più quelle più elaborate, ma senza esagerare. Avremo dei menu degustazione tra i 30 e i 50 euro. Stiamo provando a portare la cucina ricercata a un pubblico più vasto, ma non vogliamo sacrificare nulla a livello di gusto e di stile».

Da chi sarà coadiuvato?

«Ho una squadra di talenti: Massimo Polidori, il mio secondo, firmerà dei piatti del menù, mentre Leonardo Grillo si occuperà dei lievitati».

Paola Olmi