"Area non comunale, violazioni eclatanti"

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"Violazioni eclatanti di norme nella realizzazione del parcheggio ex Anconetani". Pesante l’accusa che Silvia Squadroni (foto) lancia sulla giunta Ciarapica che ha predisposto per quel terreno nella zona portuale la destinazione a sosta. "L’area è demaniale - avverte la candidata del polo civico ’SiAmo Civitanova’ - e, dunque, non è di proprietà del Comune. La licenza di concessione demaniale marittima n.122019 del 18 giugno 2019 e con validità al 31 ottobre 2020 è decaduta, ma è ancora in essere la vertenza al Consiglio di Stato con i precedenti concessionari. Con le delibere di giunta n. 657 e n. 658, cui sono seguite le determine di affidamento diretto dell’appalto, l’amministrazione vuole realizzare, anche se non menzionato in delibera, ma affermato pubblicamente dal sindaco, un parcheggio". Il percorso seguito per intervenire nell’area demaniale per la Squadroni è sbagliato: "il Codice della Navigazione all’articolo 34 giustifica il cambio di destinazione per finalità pubbliche del Comune, sempre dopo l’autorizzazione di Demanio o Regione, ma nel caso di specie l’ente si è appellato all’articolo 37 del Codice della navigazione che nulla ha a che fare con il 34". "Si apprende inoltre - aggiunge - che la Capitaneria ha ricevuto il progetto per valutare solo la sicurezza del porto con il nuovo progetto del parcheggio, senza che gli sia stato richiesto parere della non evidenziata variante urbanistica".