Autovelox nella Statale, slitta l’installazione

Il comandante della polizia locale, Vignoni, aveva annunciato il T-red per settembre: "Per questioni tecniche in funzione da ottobre"

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di Giorgio Giannaccini

Ci sarà ancora da aspettare il prossimo mese per l’installazione del T-red – l’apparecchio elettronico utile a multare gli automobilisti che passano col rosso – lungo i semafori che si trovano tra la strada Statale, via Bocci e viale dei Pini, nella corsia in direzione da sud a nord. Allo stesso tempo, il Comune di Porto Recanati ha fatto richiesta per il posizionamento dell’autovelox su viale Gramsci. Ma, in caso l’istanza venisse accolta dalla Prefettura, il rilevatore sarà funzionante solo con la presenza della pattuglia della polizia locale. A darne notizia è il commissario capo del comando portorecanatese della polizia locale Sirio Vignoni (nella foto). Lui stesso aveva annunciato l’installazione del T-red per inizio settembre, e nei giorni scorsi l’apparecchio era stato montato per un primo collaudo. Tuttavia, spiega Vignoni, "per questioni tecniche, soprattutto riguardo l’allaccio, il T-red entrerà in funzione a ottobre. Comunque, appena sarà pronto, daremo immediatamente informazione alla cittadinanza, visto che è un cambiamento importante alla viabilità". Nel frattempo, il commissario capo Vignoni aggiunge che anche la pratica per il posizionamento dell’autovelox, in viale Gramsci, va avanti. "La richiesta per l’installazione del velox è stata depositata, adesso aspettiamo la risposta della Prefettura – prosegue –. Ma va sottolineato che, se avremo indicazioni positive per il posizionamento del rilevatore di velocità, le eventuali multe per eccesso di velocità potranno elevate dall’autovelox solo con la presenza di una pattuglia della polizia locale. Infatti lo prevede il codice della strada, perché quella porzione della Statale è considerata a tutti gli effetti una tratto urbana. Essendo una strada molto trafficata e con diversi semafori, l’idea è di far presenziare la pattuglia in determinati orari, nei quali ci sono meno mezzi che però vanno a forte velocità perché strada libera, ad esempio nel tardo pomeriggio o di sera".