Bomba Civitanova, caccia ai vandali. Filmati al setaccio

Indagini sul raid: gesto collegato all’esplosione allo stadio

I carabinieri di Civitanova in vicolo Nettuno, nella zona dove è stata fatta esplodere la bomba (foto De Marco)

I carabinieri di Civitanova in vicolo Nettuno, nella zona dove è stata fatta esplodere la bomba (foto De Marco)

Civitanova Marche (Macerata), 24 dicembre 2018 - Indagine sulla bomba carta fatta esplodere sabato mattina in centro: non sono ancora stati identificati gli autori del gesto. Ancora nessun aiuto neanche dalle telecamere comunali, e da quelle private, su quanto accaduto poco prima delle 7 in vicolo Nettuno, a due passi dalla piazza. Lì, a terra, sotto una grondaia, qualcuno ha depositato l’ordigno (foto) con una carica potente e lo ha fatto scoppiare.

Lo spostamento d’aria ha mandato in frantumi le finestre di tre attività commerciali (phone center, negozio di elettronica e pub). Il boato si è sentito in tutta la città, fino a Fontespina e Santa Maria Apparente, tanto è stato forte il fragore. Paura tra i residenti, specie quelli che vivono a ridosso del borgo marinaro, perché sono tremati i vetri delle finestre. Panico tra gli operatori del mercato, che stavano allestendo le bancarelle e hanno temuto un pericolo imminente.

Nel vicolo, che si trova alle spalle del palazzo della galleria, i carabinieri hanno effettuato i rilievi con la scientifica, dopo avere transennato il varco, per impedire il transito pedonale. Le speranze di acciuffare chi ha posizionato la bomba carta sono riposte nella possibilità che le telecamere comunali e gli impianti di videosorveglianza privati puntati nella zona di piazza XX Settembre, di via Nave, di corso Umberto e di corso Dalmazia, possano avere catturato movimenti compatibili. Il gesto compiuto in vicolo Nettuno era stato tra l’altro preceduto, qualche giorno prima, dallo scoppio di un’altra bomba carta, avvenuto nel piazzale davanti allo stadio, senza provocare danni.