"Campi di padel e 22 cabine al posto della casetta: è giusto?"

Segnalazione di ’Civitasvolta’: "Di questo passo non vedremo più il mare, è stata impedita la libera concorrenza"

Migration

Al posto della casetta di legno dei surfisti, sulla spiaggia sud sorgeranno campi di padel, una tensostruttura, 22 cabine, un deposito attrezzi, un chiosco bar e un’area per gli ombrelloni dei soci. E’ la concessione n. 5 bis sul lungomare sud. Ieri sono iniziati i lavori, resi possibili dalla modifica del piano di spiaggia votata dalla giunta. Il permesso a costruire è stato rilasciato a Leonardo Sagripanti, del Surf Club Civitanova, e sarà il geometra Ulderico Montevidoni a seguire l’intervento. La concessione si sviluppa su 4.942 mq, tra gli chalet Lido Cristallo e Solemar. Insorge l’associazione Civitasvolta. "E’ lecito - chiede - modificare l’articolo 20 del piano spiaggia senza il passaggio in Consiglio comunale? Intanto, l’arenile accessibile si restringe. Lo spazio concesso non è stato venduto e non sempre gli interessi del privato coincidono con quelli pubblici". Critiche sui "lavori iniziati senza l’esposizione del cartello di cantiere. Inoltre, il sindaco non ha permesso ai cittadini di esprimere le osservazioni secondo le procedure, ha impedito poi la libera concorrenza per organizzare simili imprese, cardine della sua dottrina liberista". "Di questo passo - conclude Civitasvolta - non vedremo più il mare. La cosa pubblica non è proprietà dell’amministrazione né di chi ha soldi da investire. Tutto lo sport è salutare, ci mancherebbe, ma lo sanno gli stabilimenti balneari che questa concessione pagherà meno rispetto a loro? La nostra campagna di raccolta firme continuerà insieme alla raccolta fondi per andare al Tar".

l. c.