"Civitanova, da anni viviamo nel degrado"

L’ira dei residenti del colle: mancano i parcheggi e siamo costretti allo slalom tra i bisogni dei cani

Elisa Mori a Civitanova Alta

Elisa Mori a Civitanova Alta

Civitanova, 9 febbraio 2020 - Dal 7 febbraio via dell’Aurora, a Civitanova Alta, meta prediletta e indisturbata di padroni di cani, latitanti nel raccogliere i bisogni dei propri amici a quattro zampe, cambia, polemicamente, la sua toponomastica. Una vicenda da prendere a cuor leggero, se non fosse che l’accaduto mette in luce la mancanza di tutela del decoro urbano e dei residenti, costretti a fare lo slalom tra gli escrementi.

"Purtroppo qui c’è l’abitudine di aprire la porta e far uscire il cane senza guinzaglio – ci dice Andrea Granata –, che, ovviamente, non può raccogliere le feci da solo. Non vedo come si possa essere così incivili, e parlo da proprietario di cane".

"Non sarebbe un problema così grave, se tutti avessero un po’ più di educazione" afferma Patrizia Salvati. "Nella mia via non abbiamo di questi problemi – sottolinea invece Antonella Pagnanini –, non è giusto che alcuni abitanti debbano combattere con la disattenzione altrui". Asia Rodorigo svela perché quella via è particolarmente colpita da queste azioni scorrette: "Molti non si curano della pulizia delle strade, in particolare di quella. Essendo via dell’Aurora nascosta, la gente non si preoccupa di raccogliere i bisogni dei cani. Questo comportamento scorretto ha ovviamente portato all’esasperazione dei cittadini". «Quello dei bisogni dei cani è solo uno dei tanti problemi che abbiamo qui a Civitanova Alta – spiega Elisa Mori –. La sosta prolungata per i residenti è la vera vetta da conquistare che, al momento, sembra quasi un miraggio. Nonostante il tesserino, che permette agli abitanti di sostare nelle zone riservate, il parcheggio rimane, comunque, un problema a causa dei posti limitati. È una difficoltà che coinvolge tutta la cittadinanza e bisogna fare assolutamente qualcosa, perché la situazione è diventata ingestibile".

Dello stesso avviso Alessandro Guglielmo che rimarca la necessità di "tutelare di più il residente e lo spazio urbano". "A me hanno fatto la multa nonostante fossi residente, mi è toccato andare in questura per farmela togliere", racconta Asia Rodorigo. Argomento caldo, quello del parcheggio, che ha messo in crisi l’intera città, nonostante le varie lamentele. "Ci sentiamo abbandonati e ignorati da un’amministrazione che fa orecchie da mercante – spiega Maria Letizia Riccobelli – . A cosa serve il tesserino per residenti, se poi non trovo mai parcheggio? E le luci del centro urbano sono poche e malfunzionanti, ci sono vie completamente al buio".