Blitz sull’Adriatica, presi tre pusher

Droga nascosta nell’auto. Civitanovese nei guai per la cocaina

I carabinieri durante un posto di blocco vicino  alla rotatoria Pellegrini lungo la statale Adriatica

I carabinieri durante un posto di blocco vicino alla rotatoria Pellegrini lungo la statale Adriatica

Civitanova Marche, 10 novembre 2018 - Un civitanovese è stato denunciato per spaccio di cocaina, attività che gli ha fruttato almeno 16.700 euro, e tre persone – due sono italiani e uno è tunisino – sono state fermate nel primo pomeriggio di ieri, con alcune decine di dosi di droga nascoste nel portacenere dell’auto in cui viaggiavano e uno dei tre è stato ammanettato davanti agli occhi dei passanti.

Colpi importanti sono stati assestati al mercato dello spaccio locale da parte dei carabinieri di Civitanova, che da un anno indagavano sul civitanovese, mentre i tre sono stati bloccati nell’ambito di una operazione antidroga cominciata ieri alle 13 e che è andata avanti per parecchie ore, fino a serata inoltrata. Uno dei fermati è stato anche accompagnato in ospedale per essere sottoposto a radiografie: c’era il sospetto che avesse ingerito alcune dosi di stupefacente per non farsele trovare addosso durante la perquisizione. L’auto con a bordo i due italiani e il tunisino è stata fermata intorno alle 13.30 lungo la statale Adriatica, nel tratto vicino alla rotatoria Pellegrini. Al controllo effettuato dai carabinieri sono spuntate fuori le dosi di droga, che erano state occultate nel portacenere della vettura.

Il civitanovese denunciato ha invece 43 anni e i carabinieri gli contestano la cessione di 210 dosi di cocaina dall’inizio dell’anno a oggi. A ricostruire la sua attività di spaccio, che secondo una stima gli avrebbe finora fruttato un incasso di 16.700 euro, è stata la Compagnia dei carabinieri di Civitanova diretta dal maggiore Enzo Marinelli. Appostamenti, tracciati telefonici passati al setaccio, mesi e mesi di indagini coordinate dalla procura di Macerata hanno consentito all’Arma di raccogliere prove e formulare le accuse di detenzione ai fini spaccio.

Individuati anche parecchi dei clienti del civitanovese, che sono stata segnalati in qualità di assuntori dello stupefacente alla Prefettura di Macerata: per loro scatteranno le sanzioni amministrative. I nominativi, peer la precisione, in particolare, verranno inoltrati al Servizio tossicodipendenze per le verifiche e il mantenimento dei requisiti per il possesso della patente di guida.