La droga sequestrata
Civitanova Marche (Macerata), 8 febbraio 2020 - Era stato trovato con 150 grammi tra marijuana, hashish e anfetamine. Per questo è stato condannato a dieci mesi di reclusione e tremila euro di multa il civitanovese 30enne S. P.. A fermarlo, il 2 gennaio, erano stati i finanzieri di Civitanova diretti dal capitano Tiziano Padua.
In via Colombo, i militari lo avevano notato in bici e lo avevano controllato. L'uomo aveva ammesso di avere alcune dosi di stupefacente a casa e in un casolare: in tutto erano stati sequestrati 43 grammi di hashish, oltre a 91 grammi di marijuana, 17 grammi di anfetamine, 251 semi di canapa e quattro flaconi di fertilizzanti, e anche 540 euro trovati addosso a lui, ritenuti il ricavato della sua attività di spaccio. In tribunale, il 30enne aveva negato di essere uno spacciatore, dicendo di consumare una decina di grammi di hashish e marijuana al giorno. Quanto alle anfetamine, le aveva comprate a un rave party e poi le aveva dimenticate.
Ieri in tribunale a Macerata, l’avvocato Annamaria Recchi ha chiesto il processo con il rito abbreviato, spiegando che si trattava di uso personale e che non c’era alcuna prova dello spaccio; la marijuana era quella che si era lecitamente coltivato da solo, e aveva comprato l’hashish anche grazie al risarcimento per un incidente stradale. Ma il giudice Marika Vecchiarino lo ha ritenuto colpevole e gli ha inflitto la pena di dieci mesi di reclusione.
Per ora S. P. resta ai domiciliari, il giudice deciderà entro cinque giorni sulla eventuale revoca della misura. Il tribunale del riesame ha già disposto la restituzione dei 540 euro, non ritenendo provato che quella somma fosse il ricavato dello spaccio.