"Facciano opposizione, non i pubblici ministeri"

"L’ultima seduta del Consiglio comunale non aveva i presupposti per poter iniziare e per portare a completamento tutti i punti programmati e pertanto i consiglieri hanno deciso di non fare partire per niente il Consiglio comunale, evitando che durante la serata qualcuno, per motivi di salute o di lavoro, poi dovesse andare via". La Lega corregge la prima versione, nella quale aveva rivelato che era stato del sindaco Ciarapica il rompete le righe per non svolgere la seduta consiliare. "Nessun problema interno alla coalizione politica", sottolineano Giorgio Pollastrelli, responsabile cittadino della Lega, insieme ai tre consiglieri comunali Fabiola Polverini, Vincenzo Pizzicara e Armando Lazzarini, poi attaccano le opposizioni, "divise in sei o sette candidati, mentre il centrodestra è unito". Quanto all’interrogazione di Giulio Silenzi del Pd sul fuorionda del sindaco relativo agli incarichi, "molti giocano a fare gli investigatori e i pubblici ministeri, mentre dovrebbero soltanto impegnarsi per fare opposizione, ma evidentemente non hanno idee e progetti da proporre, ma soltanto attacchi personali". "Noi della Lega – aggiungono – continuiamo la campagna elettorale, convinti che il centrodestra sarà vincente il 12 giugno e che il nostro partito non scenderà mai così in basso da trasformare poi l’aula consiliare, nel tribunale del popolo". l. c.