Civitanova,furti in serie: ristorante sotto assedio. "Tanti sacrifici in fumo, ora basta"

Ennesimo raid nella notte da Primo Piatto. Lo sfogo del titolare Paolo Bedetta

Il registratore di cassa del ristorante  «Primo Piatto» depredato dai ladri

Il registratore di cassa del ristorante «Primo Piatto» depredato dai ladri

Civitanova (Macerata), 14 dicembre 2017 – Un numero impressionante di furti, che si susseguono e non accennano a fermarsi. I ladri continuano in maniera incessante a colpire il ristorante «Primo Piatto», incuranti delle misure di sicurezza. Un raid dopo l’altro, per miseri bottini. Sono passati quindici giorni o poco più dall’ultima razzìa, alla fine di novembre, e già i balordi sono tornati, con un modus operandi identico a quello dell’altra volta. Sono infatti entrati nella notte tra martedì e mercoledì da una porta laterale, quella che dà sul bancone della pasta fresca. Forzato l’ingresso, i ladri si sono diretti al ricevitore di cassa e hanno sottratto un centinaio di euro, per poi dileguarsi col bottino. Per fortuna (come una quindicina di giorni fa) non sono stati fatti i danni ingenti (altre volte era andata molto peggio).

Il rammarico di Paolo Bedetta, il titolare, è forte e comprensibile. «Non ho parole – dice –. I ladri hanno eseguito la stessa scena dell’altro furto. Vorrei però dire soltanto una cosa alle istituzioni: quanta pazienza deve avere un cittadino che si vede derubare dei propri sacrifici, mentre nessuno fa nulla? Bisogna dare una seria ripulita. L’ultima volta avevo detto che se i ladri fossero tornati, avrei preso dei seri provvedimenti. Beh, visto che nessuno fa nulla, io qualcosa devo pur fare e intanto farò rinforzare tutte le porte. Aggiungo che il problema dei furti non è solo il mio, ma di tante persone in questa città e bisogna prendere provvedimenti». Una rabbia davvero comprensibile, perché il locale ha subìto negli ultimi due anni almeno otto o nove furti. La tregua, senza contare il colpo del 30 novembre, era durata pochi mesi. Era infatti la metà di settembre, quando balordi si erano intrufolati dalla finestra della cucina, di fianco alla chiesa del Cristo Re, rubando circa 150 euro e mettendo a soqquadro tutto (forzando anche un armadietto al cui interno però c’erano solo indumenti di lavoro).

Ma l’estate, a giugno, era già stata calda: in poco più di una settimana il locale aveva subìto due furti. Altre incursioni hanno interessato anche l’attività nella zona industriale e il ristorante di Piediripa. Nel novembre 2016, ad esempio, c’era stato un doppio colpo in una notte, a Civitanova e Piediripa. E anche la «Bottega del cappelletto» di via Friuli, l’attività «parallela» di «Primo Piatto», non è stata risparmiata nel tempo. I rilievi del colpo dell’altra notte sono stati eseguiti dai carabinieri locali.