"I pontili a porte aperte", la tradizione marinara in un evento di successo

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di Giuliano Forani

Dopo il successo della giornata dedicata all’impegno ecologico con la pulizia dell’area portuale e dopo la gara di pesca "Lo sgombro d’oro", l’associazione dei diportisti civitanovesi ha dato vita ad un’altra iniziativa di cadenza annuale: "I pontili a porte aperte". Il diporto, quindi, continua ad aprire i propri spazi ai visitatori per raccontarsi e raccontare la passione per il mare e la magia del porto. Pontili che, grazie i club nautici che li gestiscono, diventano luogo di attività sociale fatta di sport, iniziative educative, culturali e ricreative in un clima di amicizia e solidarietà. Il tutto reso possibile dall’impegno volontario di centinaia di soci che negli ultimi cinquant’anni, senza sostegni pubblici, sono riusciti a trasformare il nostro porto in un luogo caratteristico, frequentato dai civitanovesi e non solo. "Il porto di Civitanova - recita una nota del Madiere - è il biglietto da visita della città, che con il mare è la stessa cosa, luogo del lavoro, del divertimento, dello sport, di incontro e di socialità". Con l’iniziativa "I pontili a porte aperte" il diporto civitanovese incontra la città per condividere la passione per il mare e i valori della cultura marinara. A caratterizzare l’evento la mostra fotografica di "Lancette in bottiglia" realizzata da Franco Mandolesi, esposta al pontile "Rosa dei Venti", quella del pontile "Levante" che ha esposto gli scatti subacquei di Luca Castignani, e la "cozzata" presso il pontile "Medusa". A conclusione della giornata, al pontile Marina ha avuto luogo un piccolo evento teatrale dei ragazzi della scuola di recitazione "Cecchetti", che hanno raccontato, in dialetto civitanovese, le colorite scene di vita quotidiana che si svolgevano nel cuore del quartiere dei pescatori. Il prossimo appuntamento sarà "il Palio dei pontili", regata velica della classe "Optimist", che si svolgerà all’interno del porto il prossimo 18 agosto in onore del santo patrono S.Marone.