"I vigili controllino anche gli ascensori"

La società che cura il servizio la domenica non lavora. Contestata la determina che affida il compito alla Polizia locale

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di Lorena Cellini

Vigili urbani responsabili anche del ‘traffico’ degli ascensori: scoppia il caso con un sindacato che passa alle diffide. Tutto succede quando il Comune, nello specifico il dirigente delle Finanze, Andrea Castellani, incarica gli agenti di controllare il funzionamento degli ascensori pubblici, tre in città. Un servizio che Palazzo Sforza ha affidato, a pagamento, a un professionista privato e alla municipalizzata Civitas. La verifica quotidiana della funzionalità degli impianti è obbligatoria, ma il problema è che di domenica non lavora nessuno degli incaricati e allora Castellani ha firmato una determina, la n. 48 del 23 febbraio, e deciso che siano i vigili urbani - che lavorano anche i festivi - a verificare il via vai degli elevatori dei sottopassi Buozzi e Esso, compilando schede specifiche per ognuno. Apriti cielo. All’intero del Corpo hanno storto il naso ed è insorto un sindacato che a Castellani e alla comandante della Municipale, Daniela Cammertoni, ha inviato diffida a fare marcia indietro. L’ha firmata Benedetto Crescenzi, responsabile regionale CSA-Dipartimento Polizia locale, che definisce l’atto "sorprendente e caratterizzato da grave illegittimità. Non si capisce come un dirigente del servizio Bilancio possa dare disposizioni alla Polizia locale. Forse a Civitanova sono state istituite gerarchie personalizzate?". Nello specifico del servizio richiesto, Crescenzi sottolinea che "il dispositivo attribuisce controlli di natura tecnica, quindi, con pesanti responsabilità" e quanto alle motivazioni "per i giorni feriali si incarica una società a pagamento che però la domenica fa festa e si ricorre alla Polizia locale per tappare il buco?". Crescenzi ne ha pure per la comandante "che si adegua a disposizioni illegittime emanate da dirigente non competente" perché per CSA l’atto di Castellani "non attiene ai controlli di polizia o sicurezza pubblica, ma ha carattere tecnico che può interessare solo ed esclusivamente personale a ciò professionalmente preposto e formato. Alla Polizia locale viene assegnata indebitamente e illegittimamente una specifica responsabilità, con problemi che potrebbero avere risvolti anche gravi". Da qui la diffida "a modificare la determina riportandola nell’alveo della legittimità e a sospendere gli ordini di servizio conseguenti. In caso contrario questa organizzazione sindacale sarà costretta a rivolgersi alle autorità amministrative e giudiziarie".