Incidente sul lavoro a Montefelcino, operaio di Porto Recanati ancora grave

E' stato colpito alla testa da una trave nel Pesarese. L’infortunio avvenuto durante i lavori di smantellamento di una tensostruttura

L’eliambulanza ha soccorso il 24enne nella zona industriale di Sterpeti a Montefelcino

L’eliambulanza ha soccorso il 24enne nella zona industriale di Sterpeti a Montefelcino

Porto Recanati (Macerata), 19 luglio 2020 - È ancora vivo, ma sempre in prognosi riservata, L. B., il ragazzo di 24 anni di Porto Recanati rimasto gravemente ferito venerdì mattina in un incidente sul lavoro avvenuto nella zona industriale di Sterpeti, a Montefelcino. Insieme con i colleghi di una ditta della sua città, il giovane, nato a Napoli ma residente a Porto Recanati, si stava accingendo al lavoro di smantellamento della tensostruttura che si trova davanti al capannone della Grossi lamiere, una ditta che è andata in fallimento.

A un certo punto, era mattina molto presto (all’incirca le 6.20), per cause ancora in corso di accertamento pare che una sbarra metallica sia precipitata dalla copertura e abbia colpito il giovane operaio alla testa, ferendolo in modo estremamente serio. Ai soccorritori del 118, allertati subito dopo l’incidente, la scena che si è presentata era drammatica: il ragazzo era steso a terra in stato comatoso, a faccia in giù, e aveva perso circa due litri di sangue.

Nell’attesa dell’arrivo dell’eliambulanza da Fabriano, i sanitari del 118 lo hanno stabilizzato e intubato, dopodiché il ragazzo è stato portato in volo all’ospedale Torrette di Ancona. Sulla dinamica dell’incidente è in corso un’indagine da parte dell’ispettorato del lavoro di Fano, presente sul posto già venerdì mattina.

a. b.