di Lorena Cellini
Case occupate da senzatetto in assenza dei proprietari, arrivano i carabinieri ed è fuga sui tetti in centro. Succede anche a Civitanova ed è un problema di sicurezza più grande di quanto si pensi. Ieri mattina, è capitato in corso Vittorio Emanuele ed è già la seconda volta. In precedenza in via Piave, ma nessuno denuncia e tutto passa sotto silenzio. Stavolta no. Giorgio Cingolani, bancario, sbotta, "perché sono stanco – spiega – di dovere fare ogni giorno la ronda per vedere se i lucchetti e le sbarre che metto alla porta e alle finestre sono ancora intatti o sono stati forzati. Mi hanno detto che se voglio risolvere il problema, devo murare gli infissi. Lo farò e poi voglio vedere che bello spettacolo sarà, in pieno centro, una casa con porta e finestre murate. Lo considero poi come alzare bandiera bianca rispetto a chi delinque. Ecco, di questo dovrebbe occuparsi la campagna elettorale, perché le nostre case sono violate, i nostri oggetti, anche i più cari, danneggiati. E questa sarebbe sicurezza?" Uno sfogo in piena regola dopo ciò che è successo ieri mattina. Verso le 11, Cingolani ha dovuto chiamare i carabinieri, a cui è seguito anche l’intervento dei vigili del fuoco, perché la casa dove viveva sua suocera, oggi disabitata, è stata occupata da quattro sbandati per la seconda volta nel giro di pochi giorni. "All’intervento della pattuglia – racconta – due si sono dati alla fuga passando dal tetto e due sono stati acciuffati". Tutti extracomunitari, avevano rotto i lucchetti. Si è accorta la moglie che qualcosa non andava. "Avevamo sbarrato tutto il giorno prima – dice –, quindi suppongo che siano entrati nella notte. Mia moglie passando davanti casa ha visto che la porta era stata forzata e non si apriva". Da lì la chiamata al 112. "Non è quieto vivere – lamenta – se la gente ti entra in casa quando non ci sei, per non parlare di paura e stress. Sembra che succeda solo altrove, invece capita a Civitanova e in pieno centro!" La scelta di metterci la faccia nella denuncia, sporta anche in caserma, l’ha fatta "perché se fosse solo un problema mio sarei stato anche zitto, ma riguarda altri. È successo pure qui vicino, in via Piave, a una nostra conoscente e chissà a quanti altri. Voglio ringraziare carabinieri e vigili del fuoco per l’intervento e l’assistenza, ma dover prendere atto che la soluzione è murare porte e finestre fa cadere le braccia. Spero che chi amministrerà si occupi del problema, anche questa è sicurezza". I due stranieri catturati e portati in caserma dovranno rispondere di occupazione abusiva: in corso le verifiche con l’ufficio stranieri della questura sulla loro identità, e posizione, in Italia.