Laura Conti di Terni trovata morta a 31 anni a Civitanova

Civitanova Marche (Macerata), 24 ottobre 2019 - Tragedia in un bed and breakfast di Civitanova, dove ieri mattina il corpo senza vita di una giovane mamma, Laura Conti, 31 anni, originaria di Terni, è stato trovato all’interno della stanza nella quale la donna alloggiava da un paio di mesi. A fare la scoperta, verso mezzogiorno, sono stati i proprietari della struttura ricettiva, che avendo visto la porta della camera accostata, hanno bussato e chiamato la donna. Ma non avendo nessuna risposta, sono entrati e hanno visto il corpo della donna disteso a terra. Così hanno subito chiamato i soccorsi e nella struttura, il bed and breakfast «Pippo» di via Dante Alighieri, a San Marone, sono subito arrivati i soccorritori del 118 – ma la ragazza era già morta e i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso – e i carabinieri della Compagnia di Civitanova, con in testa il capitano Massimo Amicucci.

A uccidere la ragazza, secondo i primi accertamenti, è stata una overdose di farmaci. Nella camera da letto che la ragazza occupava hanno effettuato i rilievi il personale della squadra scientifica dei carabinieri e il medico legale Antonio Tombolini, che ha eseguito una prima ispezione sul corpo e poi prelevato tessuti e liquidi dal cadavere.

Dalla camera, che è stata posta sotto sequestro, non è stato acquisito nulla al momento da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova e non sono state trovate tracce di stupefacenti, ma soltanto dei farmaci, ed è l’ipotesi più accreditata quella secondo cui a risultare fatale alla ragazza sia stato un cocktail di medicinali. Il corpo della 31enne, dopo il sopralluogo, è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Civitanova, dove questa mattina alle 11.30 sarà eseguita l’autopsia dal dottor Tombolini, per accertare l’ora e la causa del decesso.

Era madre di due bambini, Laura Conti, originaria di Terni, dove vivono i genitori, che ieri sono stati avvertiti dai carabinieri e che raggiungeranno Civitanova con tutta probabilità entro la giornata odierna, per effettuare il riconoscimento del cadavere e una volta terminata l’autopsia, potere sperare di ottenere dalla Procura della Repubblica di Macerata il nulla osta per riportare la figlia a casa e organizzare la sepoltura.

Nel bed and breakfast «Pippo» la 31enne aveva affittato una camera circa due mesi fa. Non era la prima volta che frequentava Civitanova. Aveva lavorato in passato, anche se saltuariamente, in un night club cittadino, ma al momento non frequentava locali di questo tipo e risultava invece come priva di occupazione. Sotto choc i titolati del bed and breakfast, che non hanno voluto rilasciare delle dichiarazioni e le cui testimonianze sono state acquisite dai carabinieri. Intanto le indagini vanno avanti per definire con certezza la causa della morte, anche se è molto probabile che sia stato un mix letale di farmaci a stroncare la ragazza. Un tassello importante sarà aggiunto con l’esame autoptico, che sarà eseguito in mattinata all’obitorio dal medico legale Tombolini.