Lesioni ai cugini, condannato

Per aggredire i cugini, aveva fatto irruzione in casa di una donna armato di coltello. Per questo, accusato di violazione di domicilio e lesioni è stato condannato a un anno e otto mesi il nigeriano 30enne Lucky Osas. I fatti erano successi all’Hotel House il 24 e 25 novembre del 2018. L’uomo il primo giorno aveva sfondato la porta dell’appartamento di una connazionale, cercando due cugini. Il giorno dopo era tornato, e aveva aggredito il parente con una canna di bambù e con un coltello, urlando "ti ammazzo". Per fortuna, l’altro era stato ferito solo in modo lieve. Ieri mattina in tribunale a Macerata, il pubblico ministero Claudio Rastrelli ha chiesto la condanna dell’imputato a due anni. L’avvocato Vanni Vecchioli ha tentato di ridimensionare gli episodi. Alla fine il collegio ha inflitto la pena di un anno e otto mesi. Il nigeriano è stato invece assolto dall’accusa di aver cercato di estorcere dei soldi a un altro cugino, che non si è mai presentato in tribunale per confermare le accuse. L’imputato comunque potrà fare appello contro la sentenza di primo grado.

p. p.