Lube tra campionato e Champions League: "Le vittorie non fanno sentire la fatica"

Squadra già in Belgio, domani altra partita. Chinenyeze: "Vogliamo ipotecare il primo posto, a Cisterna una delle mie migliori prestazioni"

Lube tra campionato e Champions League: "Le vittorie non fanno sentire la fatica"

Lube tra campionato e Champions League: "Le vittorie non fanno sentire la fatica"

La Lube è volata ieri in Belgio e domani scenderà in campo alle 20.30 per la terza partita del girone E di Champions League, un ultimo impegno della fase di andata che vedrà i vice campioni d’Italia confrontarsi con il Greenyard Maaseik. Appuntamento con diretta in streaming su Dazn e sfida che mette di fronte due formazioni reduci da successi nell’ultimo turno continentale, ma Civitanova si presenta al comando del raggruppamento a punteggio pieno, quindi 6 punti, mentre i padroni di casa hanno perso l’incontro inaugurale che li ha visti opposti a Praga. Nella partita europea ma anche della situazione in SuperLega dopo la terzultima giornata di andata, parliamo con Barthelemy Chinenyeze, centrale della Lube e tra i protagonisti del blitz ottenuto dai biancorossi venerdì a Cisterna di Latina.

Babar, domani un incontro che può farvi ipotecare il primo posto?

"Penso proprio di sì, ma aggiungo che dovremmo comunque continuare a vincere e farlo il più possibile, perché in Champions le vittorie sono il primo criterio nelle classifiche e più riusciremo a vincere in questa prima fase e più potremmo evitare un avversaria pericolosa nei quarti".

Il Maaseik è un avversario temibile?

"Non l’ho mai affrontato finora ma è chiaro che se fa la Champions deve essere di buon livello e poi giocando in casa farà di tutto per dar vita ad una battaglia".

Troverà una Lube rigenerata dal ritorno al successo a Cisterna. Si può dire che è stata un’affermazione determinata dalla difesa?

"Sì, una bella vittoria e la differenza l’hanno fatta muro e difesa".

Anche la battuta comunque è stata importante visto che nell’unico set perso guardacaso non avete fatto ace.

"Vero, stando in campo avevamo capito che dovevamo spingere maggiormente a servizio per mettere definitivamente a tappeto Cisterna. Lì Zaytsev ci ha dato una mano".

Venerdì ha messo a segno ben 4 muri, si tratta della sua miglior prestazione da quando è a Civitanova?

"Probabile, penso proprio di sì. A Milano e a Vibo invece ero arrivato anche a 5 o 6".

Proprio il muro è considerato il fondamentale nel quale è più carente, sta lavorando per migliorare in questo aspetto?

"Sì soprattutto sulle scelte da fare perché a me viene quasi naturale da prendere tutto il campo, ma ovviamente ai livelli della SuperLega è impossibile. Devo imparare a fare scelte migliori".

Andrea Scoppa