Mancini è con Paglialunga: "Ripartiamo da lei"

Il leader di Dipende da Noi è chiaro: "Non farlo vorrebbe dire tradire gli elettori e l’intera coalizione". Ma la posizione cozza con quella del Pd

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di Lorena Cellini

L’opposizione del centro sinistra dovrà ripartire da Mirella Paglialunga e dalla coalizione che si è presentata alle elezioni. Dipende da Noi, in Consiglio comunale rappresentata da Roberto Mancini, traccia il percorso politico della minoranza rimettendo al centro la candidata sindaco sconfitta. "L’ipotesi - scrive - che la coalizione guidata da Mirella Paglialunga sia finita dopo l’esito elettorale è completamente sbagliata perché sarebbe un incomprensibile voltafaccia verso l’elettorato e verso tutte le liste di centro sinistra che hanno lavorato per costruire la coalizione". In quest’ottica la Paglialunga "potrà rafforzare il suo ruolo di riferimento". Un intervento che fa da contraltare alla posizione del Pd che ha invece giudicato esaurito, con il verdetto delle urne, il ruolo della Paglialunga come leader del centro sinistra pur condividendo l’obiettivo di una azione politica

comune, di proposta o contrasto all’amministrazione Ciarapica. Anche la civica La Nuova Città di Piero Gismondi si attesta sulla linea dei Dem, con cui condivide anche la convinzione che si dovesse seguire la strada dell’apparentamento con Silvia Squadroni per affrontare il ballottaggio, prospettiva su cui invece la candidata ha mostrato piedi una resistenza poi approdata alla scelta di andare il solitaria allo scontro elettorale, culminato con una sconfitta.

Invece, la strategia indicata da Mancini premette la necessità "di dover sviluppare un’azione con le forze politiche e i soggetti sociali disponibili. Questo è l’impegno che non vogliamo disattendere, sapendo che il cammino avviato sarebbe dovuto andare ben oltre la scadenza elettorale", e in quest’ottica spende parole di apprezzamento per la candidata sindaco sconfitta: "Ha dato prestigio, forza e credibilità al centro sinistra, aumentando i consensi tra il primo e il secondo turno del voto, ma soprattutto garantendo un vero progetto per Civitanova e un metodo di lavoro partecipativo e trasparente. In tale cammino Mirella Paglialunga, che intanto ha avuto la fiducia di oltre 6.272 elettori, potrà rafforzare il suo ruolo di riferimento per una vera svolta anche agli occhi dei molti che non hanno votato". "Il progetto per Civitanova - conclude Dipende da Noi - presentato alle elezioni è la base di proposte e azioni da sviluppare nei quartieri, con la cittadinanza, ed è anche la base che ispirerà la nostra opposizione, rigorosa e costruttiva. Appena possibile questo impegno potrà dare un nuovo governo alla città. Il processo di rinnovamento della politica a Civitanova è stato sì rallentato dall’esito elettorale, ma non è stato vanificato, perché ormai è nata una forte comunità di singoli, associazioni e nuove forze politiche determinata ad andare avanti facendo del proprio meglio per il futuro comune".