Paglialunga: "Valorizzare l’archeologia"

E’ noto che il sottosuolo del territorio di Civitanova è ricco di reperti archeologici: molti sono emersi nel corso di lavori di scavo, numerosi altri siti sono stati individuati all’inizio degli anni 2000 grazie alle foto aerogrammetriche. La domanda torna naturale: ma perché ignorare questo aspetto della cultura e della memoria? A chiederselo è anche Mirella Paglialunga, ex candidata sindaco del centrosinistra e oggi consigliera comunale, in un’interrogazione rivolta al sindaco, al presidente del Consiglio e alla Soprintendenza dell’archeologia e dei beni ambientali. La Paglialunga ricorda brevemente i ritrovamenti del passato, in località Fontespina, e rileva come allo stato attuale sembra non esserci un’attività progettuale per la loro valorizzazione, e sottolinea come tale patrimonio andrebbe opportunamente custodito "per il rispetto dovuto alla nostra cultura e per lo sviluppo della coscienza storica della cittadinanza". Un patrimonio, secondo la Paglialunga, che andrebbe valorizzato non solo nel rispetto della memoria ma anche perché "potrebbe avere interessanti riflessi per qualificare l’offerta artistico-culturale e turistica, con ripercussioni positive anche per l’economia cittadina". Da tali considerazioni, le sue richieste specifiche sono: la conferma dei ritrovamenti archeologici connessi agli scavi per una costruzione privata in zona Fontespina; conferma della presenza in luogo della Soprintendenza; dare alla cittadinanza un’informazione completa circa il carattere dei ritrovamenti ed il loro interesse rispetto al complesso dei beni archeologici rinvenuti. Al sindaco chiede quindi un impegno specifico a fornire informazioni in merito¸e a dare vita a iniziative e progetti per valorizzare le nuove e vecchie scoperte archeologiche attrasaverso un possibile sito museale.

Giuliano Forani