Plastica riciclata per la sostenibilità

Progetto di Olians e Unicam: seminari, incontri e un’area verde con piante superstiti di Hiroshima

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di Francesco Rossetti

’Fare di più e meglio con meno’. E’ il motto che accomuna l’azienda civitanovese Olians Plast, leader nel settore dei materiali plastici per il settore dell’alta moda, e l’Università di Camerino. Nella mattinata di ieri è stato siglato un accordo che prevede la collaborazione tra il sodalizio di proprietà di Anselmo Olivieri, distintosi per aver creato delle linee di calzature utilizzando le plastiche riciclate, e il corso di ‘Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali’ dell’ateneo camerte. Così, dalla simbiosi tra gli studenti, i docenti e ‘Olians Plast’ nasceranno le attività volte alla salvaguardia dell’ambiente, come i seminari, gli incontri e la realizzazione di un’area verde in uno stabilimento produttivo dell’azienda; in quest’ultimo caso l’obiettivo è la compensazione della CO2 immessa nell’atmosfera mediante le produzioni. Originale il nome pensato per l’iniziativa: si chiamerà ‘Biloba project’, in onore del ‘Ginkgo Biloba’, proprio l’albero che verrà piantumato nella zona interessata dalla mini rivoluzione green: "Questa particolare pianta rappresenta un monumento alla vita – ha spiegato Cecilia Olivieri di Olians Plast - , perché alcuni suoi esemplari sono stati gli unici superstiti dopo lo scoppio della bomba nucleare ad Hiroshima". Inoltre, l’impresa "devolverà un proprio contributo economico – ha ricordato il prof. Andrea Catorci - allo stesso corso universitario da utilizzare per la formazione dei ragazzi". "Questo progetto è ossigeno per noi – ha proseguito il docente - e speriamo di sensibilizzare sempre di più le persone su queste tematiche. Purtroppo i cambiamenti climatici sono già in atto e non possiamo fermarli, però dobbiamo bloccare la catastrofe". Alla cerimonia di apertura di ‘Biloba project’, che si è tenuta ieri mattina nella sede di ‘Olians Plast’ nella zona industriale A, erano presenti gli studenti del corso in questione, oltre che il loro coordinatore (lo stesso professor Catorci), il rettore di Unicam Andrea Pettinari e la dottoressa Roberta Crocetti. Per l’azienda, invece, nel corso della conferenza sono intervenuti il proprietario e amministratore Anselmo Olivieri, la figlia Cecilia, responsabile marketing e comunicazione, e Francesco Cognigni, che svolge il ruolo di responsabile amministrativo. "E’ un motivo – ha detto Anselmo Olivieri - di orgoglio per tutti noi". "La plastica è un elemento da recuperare – ha concluso il rettore di Unicam, Pettinari – non da demonizzare solamente".