Riunione del consiglio comunale dopo due anni a Palazzo Lazzarini

L’esilio forzato per la pandemia. Nella seduta è stato deciso. anche di impegnare 30mila euro. a favore degli asili nido

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Il consiglio comunale è tornato a riunirsi a Palazzo Lazzarini, dopo un esilio forzato che durava dal 2020, a causa della pandemia. Tra i punti approvati figurano la modifica al regolamento comunale per la realizzazione degli interventi edilizi minori di natura pertinenziale. "Nell’attuale venivano disciplinate solo alcune opere di edilizia minore – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani – con questa integrazione vengono disciplinati i pergolati, i tendoni d’albergo, i gazebo, i ripostigli per i ricoveri degli attrezzi, le piccole serre da giardino, i barbecue da esterno, le tettoie per il deposito della legna, i boxe per i cani con relative recinzioni, i vani tecnici, piscine, saune e bagni turchi e le strutture per l’ombreggiamento dei veicoli in sosta". Via libera anche alla variazione al bilancio di previsione. "Il grosso è dato dall’inserimento dei contributi Pnrr per la digitalizzazione del Comune – ha illustrato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti – Sulle spese ci sono: un aumento di 40 mila euro sul fronte dell’Iva, 15 mila euro di maggiori costi per l’energia elettrica e diminuzioni di entrate dal Conai per i rifiuti. Infine, abbiamo impegnato 30 mila euro per gli asili nido".