"Sottopasso pedonale di via Buozzi troppo buio, la gente ha paura"

Il parrucchiere Bistosini lancia l’allarme: "Necessarie le telecamere"

Migration

"Molte ragazze e donne miei clienti, ma non solo, sono visibilmente preoccupate quando, nelle varie ore del giorno, imboccano l’oscuro sottopasso pedonale di via Buozzi, che conduce in via Cecchetti e viceversa. L’ho già segnalato a voce a qualche assessore, ma vorrei portarlo alla pubblica attenzione, affinché si prendano se possibile immediate misure concrete, per fugare timori ed apprensioni". Lo afferma il parrucchiere del centro, Giorgio Bistosini (nella foto), che opera in piazza XX Settembre. "Si tratta di un sottopasso obbligato per chi vive a San Marone e Civitanova Duemila, come in centro – spiega –, quando non si riesce a lasciare l’auto da una parte e dall’altra della città, tagliata in mezzo dalla ferrovia, e si raggiungono le rispettive direzioni a piedi, in una zona nevralgica del centro, dove camminando si arriva prima che in auto, rispetto alle rispettive destinazioni. Ma sul lato sud, dove c’è l’ascensore, si incontrano spesso soggetti che bivaccano, seduti sul marciapiedi, con atteggiamenti poco rassicuranti. Anche la pulizia dell’ascensore lascia spesso a desiderare. Sul lato nord la passerella del sottopasso – sottolinea Bistosini – risulta buia al centro anche di giorno. Ci vorrebbe un po’ di luce in più, per dissipare preoccupazioni e paure. Necessarie credo anche telecamere che tengano l’occhio puntato 24 ore su 24 su questo percorso. Quando si percorre inoltre il marciapiede sul lato nord occorre fare spesso e volentieri uno slalom, perché vi stazionano persone con bottiglie in mano, dagli sguardi talvolta poco rassicuranti o amichevoli. Se un uomo in qualche maniera trova la forza per affrontare l’impervia situazione per una donna tutto diventa più problematico, specie a partire dall’imbrunire".

Ennio Ercoli