"Sulle scogliere ci atteniamo alla Regione"

L’assessore Riccetti replica alle richieste della Procaccini dello chalet Palm Beach: "Comprendo l’esigenza, ma parliamo di demanio"

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di Giorgio Giannaccini

"Per gli interventi di difesa della costa ci dobbiamo attenere ai pareri tecnici e alle autorizzazioni della Regione, perché altrimenti si andrebbe solo a spostare l’erosione costiera in altri tratti di litorale. Comunque, a breve saranno appaltati i lavori per la manutenzione dei due pennelli di scogli, che si trovano a nord dello chalet Acropoli". Così l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Riccetti, risponde ad Anna Procaccini, titolare dello chalet Palm Beach, a Scossicci. Nei giorni scorsi, lei aveva inviato una lettera a Regione, Provincia, Prefettura e Comune di Porto Recanati, per chiedere di allungare un pennello con altri scogli che si trova accanto al suo balneare, perché rischia di essere danneggiato dalle mareggiate invernali.

"Come amministrazione comunale, non abbiamo ritenuto giusto che una questione meramente tecnica sia stata spostata sul piano giornalistico – afferma Riccetti –. Sia chiaro, comprendo l’esigenza di un privato che cerca di salvaguardare la propria attività dalla furia del mare, però parliamo di demanio e il Comune può agire in subordine ai pareri dei tecnici e alla Regione. Ho letto i suggerimenti della Procaccini per proteggere il suo balneare, e non dubito che ci siano spunti fondati. Tuttavia – osserva ancora –, non siamo né io né il sindaco Andrea Michelini a dire cosa è più idoneo per salvaguardare la costa, perché ogni intervento che si andrà ad attuare altererà poi il profilo del litorale, cosicché l’erosione si verificherà in altri punti. Il problema di Scossicci è complesso, come quello della Procaccini, che si è vista crollare il Palm Beach nel 2014".

Intanto, l’assessore Riccetti spiega che a stretto giro sarà appaltato un intervento di difesa della costa, proprio a nord. "Dieci giorni fa abbiamo partecipato al tavolo tecnico per la valutazione di impatto ambientale riguardo ai lavori di manutenzione dei due pennelli di scogli a nord dello chalet Acropoli – prosegue –. E’ un intervento da 250mila euro: 186.774 messi dalla Regione, più la compartecipazione comunale di 63.225. La manifestazione pubblica è partita, ed entro dicembre i lavori saranno affidati".

Perciò, "l’intervento comincerà tra gennaio e febbraio del 2023. Rimane poi in piedi la nostra richiesta alla Regione di finanziare il progetto dell’ingegnere Alessandro Mancinelli, da oltre venti milione euro, per realizzare scogliere emerse a Scossicci. Anzi, auspico che la Regione raccolga il grido di dolore degli operatori balneari".