"Teatri, il nuovo cda sarà pronto a breve"

Il sindaco Ciarapica: "Ci stiamo lavorando". Al Rossini sarà rimosso l’eternit. sul tetto, spazio al fotovoltaico

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di Francesco Rossetti

"Nuovo cda dei Teatri? Ci stiamo lavorando, a breve lo comporremo. A chi ci critica sulla proposta teatrale ecco la risposta della stagione in programma per dicembre e gennaio". Lo ha affermato il sindaco Fabrizio Ciarapica in occasione della presentazione della stagione teatrale 2022-23, promossa dall’assessorato alla cultura e dall’Amat in collaborazione con Azienda Teatri e con il contributo di Regione e Ministero della Cultura. Pur senza nominarlo, il Primo cittadino ha voluto replicare agli attacchi dell’esponente dem Giulio Silenzi che appena una settimana fa aveva dichiarato: "Non è mai successo che al 5 novembre ancora non si sapesse nulla della stagione teatrale, della stagione di danza e degli eventi invernali". Ieri a palazzo Sforza è stata presentata la nuova programmazione del Rossini, che prevede spettacoli dall’8 dicembre al 2 febbraio. Iniziativa alla cui realizzazione si è impegnato, oltre ad Amat, l’assessorato alla cultura (guidato dallo stesso Ciarapica). E’ stata la stessa Paola Recchi dei Teatri a chiarire: "A questa nuova programmazione ha lavorato l’assessorato alla cultura, solo per due esibizioni che erano già in calendario se n’è occupato, in passato, il vecchio cda". Il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Azienda Teatri non è stato ancora nominato a causa del blocco delle nomine nei confronti dei sindaci che avevano partecipato al voto dell’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi alla presidenza del Cosmari. Il provvedimento, voluto dall’Autorità Anti Corruzione, era stato emanato ad agosto ma ora è stato revocato. "Stiamo ragionando su tutte le partecipate – ha spiegato il sindaco – , credo che a breve ci sarà anche il nuovo cda dei Teatri". Poi c’è la questione del fotovoltaico sul tetto del Rossini, il cui progetto è stato messo a finanziamento nell’ambito del Piano nazionale di ricerca e resilienza. Si procederà con la rimozione della copertura in eternit per far posto al nuovo tetto dotato di impianto per l’efficientamento energetico. Dunque, la stagione teatrale organizzata con l’Amat terminerà il 2 febbraio, per permettere ai lavori di iniziare: "I tempi di realizzazione? Si tratta di qualche mese, forse già a luglio il Rossini, con il suo nuovo tetto, potrà ospitare nuovi spettacoli". Nel frattempo si virerà sui teatri Cecchetti e Annibal Caro: "Non è escluso – ha dichiarato Paola Recchi –, che l’Annibal Caro per la prima volta potrà ospitare anche il cinema".