"Tra gli obiettivi nuovi laboratori e la digitalizzazione della scuola"

Progetti per l’istituto Leopardi, la nuova preside Virgulti: "Impegno importante con i fondi del Pnrr"

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di Giorgio Giannaccini

"L’accoglienza è stata molto buona e ho già conosciuto sia il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, sia quello di Montelupone, Rolando Pecora, quindi significa che c’è fin da subito spirito di collaborazione. L’obiettivo, quest’anno, sarà la digitalizzazione della scuola con ambienti innovativi e nuovi laboratori, oltreché instaurare un proficuo dialogo con le famiglie degli studenti".

Così si presenta Natalia Virgulti, 58 anni e originaria di Ascoli, che dal primo settembre è diventata la nuova dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Leopardi, con 810 alunni tra Potenza Picena e Montelupone. Lei è infatti tornata nelle Marche, dopo che per ben tre anni è stata preside nell’istituto comprensivo di Modigliana, in provincia di Forlì.

"Devo ancora conoscere bene il territorio, ma sono tanto contenta di essere tornata nella mia regione – afferma Virgulti –. Nei primi giorni ho dovuto rivedere l’organizzazione interna, perché quest’anno è stata introdotta l’educazione motoria alle elementari. Comunque il corpo docenti è al completo, manca solo qualche collaboratore scolastico ma ho fatto richiesta all’ufficio scolastico regionale per averne altri. Intanto, abbiamo registrato l’iscrizione di alcuni nuovi alunni extracomunitari alle elementari, perciò sono stati attivati i protocolli di accoglienza, che consistono in colloqui con le famiglie. In tutto abbiamo il 10% di stranieri, tra cui pakistani e cinesi. Ma non sarà un problema, anche nella mia precedente esperienza in Emilia-Romagna c’erano diversi extracomunitari, dunque garantiremo a tutti un buon livello di istruzione e valorizzazione". Nel frattempo, Virgulti traccia il punto sui principali obiettivi di quest’anno.

"L’impegno importante saranno i fondi del Pnrr che arriveranno con il piano ‘Scuola 4.0’, e si prevedono ingenti risorse per accompagnare la transizione digitale dell’istituto – osserva –. Tra le varie ipotesi, c’è la creazione di nuovi ambienti innovativi e laboratori. E ancora, si cercherà di partecipare nuovamente al progetto Unicef".

Piccola parentesi, poi, sulla situazione Covid: "L’attenzione rimane alta, tramite l’igienizzazione delle mani e la ventilazione delle aule. Per ora, si sono registrati pochissimi casi e sono ottimista".