Moriva un anno fa Fabrizio Peroni (nella foto), un uomo che ha fatto la storia dell’imprenditoria cittadina, rimasto nel ricordo di tanti civitanovesi e di suo nipote, Matteo Cattivera, che gli dedica delle parole molto tenere. "È trascorso un anno dal 20 gennaio del 2021, giorno in cui venne a mancare mio nonno Fabrizio Peroni, a soli 74 anni. Molti lo conoscevano per il grande imprenditore quale era e non solo. Cominciò a lavorare alla fine degli anni Sessanta nel settore calzaturiero, per poi approdare alla Delta spa e successivamente nel settore immobiliare, come presidente della Civitanova 2000, nel periodo in cui riqualificarono l’ex area Cecchetti. Negli ultimi anni amministrò anche l’azienda Camont srl, importante realtà del settore della plastica. Era una persona di cultura, dal nulla arrivato a livelli importanti grazie alla perseveranza e alla dedizione per il lavoro. Per me era un nonno, un maestro di vita, un amico e fondamentale sostegno in ogni attimo, con cui ho trascorso dei momenti indimenticabili. Una persona capace di stare a suo agio con chiunque, anche tra i giovani, con un grande senso della famiglia e grande attenzione verso i suoi cari, e lo dimostra il lungo legame con la persona che lo ha accompagnato per gran parte della sua vita, mia nonna Evelina Selmarini, un amore lungo che ancora persiste. Voglio ricordarlo non soltanto per l’importante figura che è stata nella mia vita, ma anche per la splendida persona che era per gli amici e i familiari. È triste per me rassegnarmi alla sua assenza, ma i suoi insegnamenti e le lezioni di vita mi renderanno forte, capace di affrontare le avversità, proprio come ha fatto lui. Ciao nonno".