Una lezione stradale ai giovani del liceo

La Polstrada festeggia il 75esimo anniversario al Da Vinci: "Guidare è una responsabilità"

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"Ho visto tanti genitori piangere, ho dovuto suonare i campanelli alle quattro del mattino. Vi assicuro che non è gradevole. Tutti utilizziamo la strada, per questo riflettiamo sulla vita". Evocano delle immagini a cui non vorremmo pensare le parole dell’ispettore della Polizia Stradale Stefano Ronconi, pronunciate al convegno ‘La sicurezza stradale’, svoltosi al Liceo Da Vinci. Espressioni, rivolte a una platea di giovanissimi delle classi quarte e quinte, che sono di grande impatto perché tracciano la linea che separa la vita dalla morte. Una linea che diventa fin troppo sottile quando si è alla guida: il messaggio che ha voluto comunicare la Polizia Stradale agli studenti, in occasione del 75esimo anniversario della riorganizzazione dei servizi di Polizia Stradale. All’appuntamento di ieri mattina, partecipi il Questore Vincenzo Trombadore, il Sindaco Fabrizio Ciarapica con l’assessore Barbara Capponi, il dirigente del Liceo Francesco Giacchetta, il dirigente del Compartimento di Polizia Stradale Rita Padovani, il dirigente della sezione della Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio, il dirigente del Commissariato di Civitanova Fabio Mazza, il presidente della sezione di Macerata dell’associazione nazionale di Polizia di Stato Giorgio Iacobone e il personale della squadra acrobatica dell’Anps Renato Scherbi e Michele D’Angelo. "La strada è democratica, ci passiamo tutti – dice la Padovani –. Ma guidare è una responsabilità. Dobbiamo aver paura a farlo? No. Basta circolare in sicurezza, rispettando le regole". Durante l’incontro sono stati mostrati i filmati di alcuni incidenti stradali. "Quello di oggi (ieri, ndr) – le parole del preside Giacchetta – è un momento celebrativo ma allo stesso tempo formativo. Il problema che bisogna affrontare non riguarda i punti sulla patente, ma l’infortunistica stradale".

Francesco Rossetti