Civitanova, il sindaco Ciarapica: "Esperienza e idee chiare per crescere ancora"

Il primo cittadino tra cavilli e futuro: "Sono e resto in Forza Italia. Ci sono le occasioni per avviare infrastrutture importanti"

Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica

Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica

Civitanova, 31 dicembre 2022 - La rielezione, la questione morale, il Pnrr, i problemi dell’ospedale. Confermato sindaco a giugno, Fabrizio Ciarapica si affaccia al nuovo anno e i conti gli tornano. "La rielezione – dice – non è stata semplice. Tanti candidati, alle spalle criticità gestite durante il periodo Covid e tuttavia gli obiettivi sono stati raggiunti. Civitanova ha promosso la nostra azione amministrativa e in questa città non è facile essere rieletti. Prima di me è riuscito solo a Erminio Marinelli".

Quali traguardi per il secondo mandato?

"Saranno anni più impegnativi, ma siamo forti di una maggiore esperienza e abbiamo l’occasione di avviare infrastrutture importanti per la città perché, condizione mai avverata finora, governo, Regione e Provincia hanno il nostro stesso segno politico. In un paio di mesi saremo pronti con la progettazione esecutiva per passare all’appalto del restyling del Varco. Va avanti la riqualificazione del comparto Trieste e dovremo essere capaci di appaltare entro fine giugno. Il 14 dicembre c’è stato un confronto con la Quadrilatero che entro il primo semestre del 2023 appalterà i lavori per rotatoria e sottopasso. Infine, sono ripartiti cantieri che si erano fermati a causa degli aumenti dei prezzi; l’asfalto di via Verga e la sistemazione del verde sul lungomare sud".

Non cita appositamente il Piano antenne mancante e il pasticcio di via Caracciolo?

"Prendemmo un impegno e lo stiamo portando avanti. Il 28 dicembre dal notaio abbiamo perfezionato l’acquisto dell’area Eurospin che ora è a disposizione di Iliad".

Ma, giovedì sono arrivati in mezzi per montare l’antenna in via Caracciolo, accolti dalla protesta dei residenti. A maggio promise lo spostamento del traliccio e oggi tutto contraddice quelle parole.

"Non ho detto detto proprio questo. Per noi è una vittoria che Iliad abbia aperto la trattativa. I ritardi nell’iter di acquisto del terreno Eurospin? Si, però l’antenna non l’hanno ancora montata. Ora l’alternativa c’è e sta a Iliad decidere".

L’anno si chiude con guai giudiziari per esponenti importanti della sua coalizione. L’assessore Giuseppe Cognigni indagato per rivelazione del segreto d’ufficio e il presidente del consiglio comunale Fausto Troiani per lesioni e violenza privata, dopo una condanna già ricevuta per diffamazione. Esiste una questione morale nella sua amministrazione?

"Sono vicende diverse: una inerente l’attività amministrativa, l’altra è personale. La magistratura faccia il suo lavoro".

L’apposizione chiede la sospensione di Troiani. Lei prenderà iniziative?

"E’ presidente del consiglio, un ruolo istituzionale che non viene conferito dal sindaco. Ognuno farà le sue valutazioni. Io attendo gli sviluppi delle magistratura".

Quando finirono sotto inchiesta (Civita Park n.d.r.) esponenti della giunta Corvatta il centrodestra ne chiese le dimissioni. Oggi tutti garantisti?

"Io ho sempre mantenuto una posizione neutra davanti alle inchieste. Brutta cosa la macchina del fango, usata anche contro di me".

Andiamo in politica. La descrivono stanco di Forza Italia e attratto dalla Lega. Solo chiacchiere?

"Gira questa voce, ma sono e resto in Forza Italia".

All’orizzonte il rinnovo dei Cda del Rossini e del mercato ittico. I partiti le hanno già dato i pizzini coi politici da nominare?

"Ogni lista cerca di essere rappresentata al meglio, ma faccio io la sintesi e l’obiettivo è premiare competenza e equilibrio".

Non si parla più di ospedale. Intanto le liste di attesa scavallano il 2023, il pronto soccorso scoppia e si regge sulle cooperative, nei reparti manca il personale. Non è una emergenza questa?

"La sanità sconta politiche pregresse, ma la Regione ha avviato una riforma e il nuovo assetto, che dal primo gennaio partirà con la nuova azienda sanitaria, nasce per dare più servizi".

Intanto i medici sono sull’orlo di una crisi di nervi. Lei conosce quanto sia difficile la situazione nell’ospedale cittadino?

"Ho con loro rapporti costanti, ma le criticità sono nazionali e, anzi, la sanità marchigiana è considerata un’eccellenza sul panorama italiano".

Sei mesi di attività, che voti a giunta e opposizione?

"Ho assessori entusiasti e disponibili che stanno lavorando bene. La minoranza è attenta, anche costruttiva su alcuni temi".

Porto Dubai. Il 15 dicembre discusso al Tar il ricorso Eurobuilding.

"La nostra posizione con il diniego è chiara. Attendiamo la sentenza ma avanti con il piano Unicam".

Per il 2023 auguri di?

"Serenità e salute a tutti e attenzione al Covid perché quello che sta accadendo in Cina è preoccupante".