Birrifici aperti 2018, ecco quelli dell'Emilia-Romagna

Parte sabato la due giorni di Federbirra dedicata alla birra artigianale italiana

Birre artigianali

Birre artigianali

Bologna 13 settembre 2018 - 'Bollicine' d'autore. Che l'Italia fosse la patria dei 'record' gastronomici non vi era alcun dubbio, resta lì, sul gradino più alto del podio, con la sua aria un po' altezzosa. Eppure, in questi anni si sta riscoprendo amante della birra – quella artigianale -, la bevanda 'povera' per eccellenza è diventata protagonista di aperitivi, cene e banchetti, rubando - almeno in parte –, la scena anche ai grandi vini. E i numeri di certo non mentono: il giro d'affari supera i 6 miliardi di euro, e, secondo i dati stimati da Coldiretti, la produzione annua tocca i 50 milioni di litri, un vero 'mare di birra'.

L'italiano, si sa, ha la passione per le 'storie' di successo, proprio per questo motivo 'Federbirra' (la federazione dei birrai), scommette ancora una volta sul luppolo, con l'evento Birrifici aperti. Un appuntamento che nell'agenda degli amanti del boccale non può mancare: sabato e domenica, due giorni in compagnia dei mastri birrai, fra degustazioni, visite guidate e corsi che accompagneranno gli appassionati alla scoperta della birra artigianale italiana.

Chiamiamola 'full immersion' o semplicemente visita guidata, poco cambia, rimane un tuffo nella storia di una manciata di appassionati che, anche in Emilia-Romagna, da piccole 'startup' hanno sviluppato delle aziende modello.

Un po' come il 'Birrificio abusivo' di San Marino: un mastro birraio, un tecnologo alimentare, un ingegnere chimico, un ingegnere meccanico e un barista con una passione in comune: la 'bionda' con le bollicine. I 5 artisti del luppolo apriranno le porte del loro 'covo' in Via XXV Marzo, 27 (Domagnano) dalle 10 alle 20 per tutto il weekend. in programma ci sono una 'cotta' pubblica – per i più curiosi - e una degustazione abbinata a prodotti tipici.

Il fenomeno dei 'microbirrifici' è contagioso, tanto che in poco più di 10 anni sono passati da una trentina a più di 700, tra di loro c'è anche l'Italian craft brewery di Ravenna. Il 'colosso' da 50 ettolitri giornalieri aprirà le porte del proprio impianto – in via Torri 365 - tra sabato e domenica (dalle 10,30 alle 12,30, e dalle 16 alle 18,30) per 'raccontare' agli appassionati come si produce la birra 'Delìra'. La visita prevede anche uno sconto di 5 euro sull'acquisto dei prodotti ogni 40 euro di spesa.

C'è anche chi apre in anticipo, come 'La vallescura', agriturismo e brew pub di Piozzano (Piacenza), che già da venerdì (10,30 – 24) propone un pranzo in forfait con la visita aziendale; in alternativa, chi arriva già con lo stomaco pieno, potrà partecipare alla degustazione (15 euro). In concomitanza con l'evento 'Birrifici aperti' l'azienda di via Monteventano 7 applica un 10% di sconto su tutti i prodotti.

'Minosse', 'Arianna' , 'Dedalo'. Questi i nomi di alcune creazioni del 'Labeerinto', azienda e brew pub a Modena ( in via dei Sighicelli, 67). Se i nomi sono intriganti la curiosità per forza scatta in automatico, e allora, se non state più nella pelle, sabato e domenica fate un salto in azienda fra le 9 e le 12,30 o fra le 15 e le 19,30 per una visita al birrificio col mastro birraio (gratuita) e un percorso degustazione di 4 birre (10 euro). In occasione dell'evento sarà possibile usufruire di uno sconto del 20% sull'acquisto dei prodotti.

La provincia di Modena regala un'altra 'chicca' agli appassionati, apre le porte infatti anche la White dog brewery, birrificio anglo-americano approdato sulle colline di Rocchetta di Guiglia nel 2004 . Domenica, dalle 11 alle 19, vi basteranno 5 euro per partecipare alla visita guidata al birrificio in Via Monzone, 32, e alla degustazione, potrete inoltre usufruire di un 10% di sconto sull'acquisto dei prodotti, alla fine di una 'passerella', una 'vetrina' per gli artisti delle bollicine.