RisorgiMarche 2020, date e artisti. Svelata parte del programma

Si parte il 18 luglio dall'anfiteatro di Falerone. Marcorè: "Annunceremo sui social gli altri 12 eventi"

Risorgimarche 2020, svelata parte del programma

Risorgimarche 2020, svelata parte del programma

Fermo, 11 luglio 2020 - Sono 18 i concerti che i direttori artistici, Neri Marcorè e Giambattista Tofoni, hanno inserito nel calendario (ancora un work in progress) della quarta edizione di RisorgiMarche, manifestazione che "speriamo possa presto diventare Marche Risorte",' è stata la  chiosa di Marcorè.

Per il momento, sono solo 7 gli appuntamenti svelati nel corso della conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessore regionale al turismo, Moreno Pieroni, e Daniela Tisi (Icom Marche, organizzazione internazionale dei musei) e si snodano tra Falerone, Corridonia, Montemonaco, Treia, Apiro, Sarnano, Offida.

Si comincia il 18 luglio, nell’anfiteatro di Falerone con il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti; il 22 luglio, Ambrogio Sparagna Trio a Villa Fermani di Corridonia; il 25 luglio, La banda della Ricetta (suonerà e cucinerò dal vivo) sempre a Montemonaco (Parco Monte Guarnieri); il  28 luglio in piazza della Repubblica a Treia, Peppe Servillo e un quartetto d’archi; all'Abbazia di Sant’Urbano di Apiro il 29 luglio, Ziad Trabelsi dell’orchestra di PIazza Vittorio; il 1° agosto, in piazza Alta di Sarnano Enzo Avitabile trio in un concerto acustico; il 2 agosto, in piazza del Popolo di Offida concerto con Dente, grande della musica progressive italiana.

"Ce ne sono altri 12 che annunceremo sui social, nei prossimi giorni, una collaborazione con un importante festival e alcuni nomi di particolare rilievo che lasceranno stupiti quanti ci seguono", assicurano Tofoni e Marcorè.

La novità di quest’anno è legata non solo alle prenotazioni obbligatorie (avvenivano già per i concerti al borgo dello scorso anno), quanto all'introduzione del biglietto solidale di 5 euro. L’intero ricavato di ogni concerto sarà devoluto ai Comuni ospitanti. C’è la possibilità di un biglietto di 20 euro, che non dà diritto ad alcun benefit ma serve solo a dare maggior supporto all’iniziativa e il ricavato va sempre ai Comuni ospitanti.

Secondo la disponibilità delle varie location, i posti disponibili oscillano tra i 200 e gli 800 e, ovviamente, saranno rispettate tutte le norme anti Covid (mascherine, termoscanner, distanziamento). In tre anni di RisrorgiMarche è stato stimato un indotto complessivo di 8 milioni di euro (tra spostamenti, ospitalità, ristorazione, noleggio autobus ed altro).

Un chiarimento finale: "I fondi destinati al Festival - hanno spiegato Tofoni e Marcorè - rientrano in un fondo del Mibact destinato proprio ad attività di spettacolo nei Comuni del cratere. A noi vengono destinati 150mila euro. Se non utilizzati, questi fondi vengono stornati al governo centrale. Non togliamo nessuna risorsa a nessun'altra iniziativa legata alla ricostruzione dopo il sisma".