DONATELLA FILIPPI
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Al Mèni, Bottura alza il sipario Tanti chef per acrobazie del gusto

Domani torna la kermesse di Rimini tenuta a battesimo dal cuoco stellato: "Supportiamo questa terra"

Al Mèni, Bottura alza il sipario  Tanti chef per acrobazie del gusto

Al Mèni, Bottura alza il sipario Tanti chef per acrobazie del gusto

di Donatella Filippi

Il‘Circo 8 e ½’ domani alzerà le sue tende per celebrare la grande festa del gusto fra piatti stellati e cibo di strada, mercato dei prodotti di eccellenza e lab store di artigianato. Tutto è pronto, a Rimini – in piazzale Fellini – torna Al Mèni, l’evento ispirato alla poetica onirica di Fellini declinata sul cibo. Sarà ancora una volta Massimo Bottura a tenere a battesimo questa edizione, la decima. Che torna per far incontrare tante mani di cuochi e cuoche, contadini e piccoli produttori tradizionali, pescatori, artigiani, unite in un’unica acrobazia del gusto e in un grande abbraccio che è anche il tema scelto quest’anno con un pensiero di vicinanza rivolto ai produttori romagnoli che stanno vivendo le conseguenze dell’alluvione. "Volete aiutarci? Tutti in vacanza in Romagna! – dice Bottura –. Domani e domenica celebriamo e supportiamo insieme l’Emilia Romagna al grande circo dei sapori sul lungomare di Rimini. Together, we are the revolution!".

Si partirà sin dalla mattina quando, alle 11, gli acrobati del circo cominceranno a scaldare l’atmosfera. Momento più atteso l’arrivo degli chef capitanati da Bottura. Prima del taglio del nastro, mezz’ora dopo, quando i fornelli verranno ufficialmente accesi. Sempre in mattinata prenderanno il via il mercato dei prodotti di eccellenza, il Lab Store Matrioska, l’area dedicata allo street food intorno al circo, gli incontri dedicati al tema delle donne e del cambiamento climatico, i personal shopper. Dalle 12.30 partiranno gli showcooking degli chef che, due a due, cucinano a rotazione nella grande cucina a vista nel circo. All’apertura del tendone spazio alla crew della Francescana Family con Jessica Rosval, canadese, head cheffe di Casa Maria Luigia, che ha già collezionato importanti premi per la sua cucina, ma anche per l’impegno sociale nella formazione di giovani donne migranti.

Cucinerà in contemporanea con il connazionale Allen Huynh. Luca Marchini porterà un saggio della sua cucina stellata direttamente dall’Erba del Re di Modena. Da un piccolo borgo in provincia di Udine arriva Anna Barbina, con esperienze da Niko Romito e Antonia Klugmann, ora conduce la sua Ab Osteria Contemporanea. Per la cena, gli chef alle prese con i fornelli nella grande cucina a vista del circo saranno, a partire dalle 19.30, Francesco Vincenzi fra territorialità e tecnica, in Franceschetta 58. Insieme a lui sul palco Chiara Pavan del Venissa dell’isola di Mazzorbo a Venezia con la sua cucina ‘ambientale’. A chiudere la prima giornata, alle 21.30, Massimiliano Mussoni, da oltre un ventennio chef de La Sangiovesa di Santarcangelo che condividerà i fuochi con Emilie Qvist Kjaergaard, danese, cresciuta nella fattoria biologica dei genitori. E siamo soltanto all’antipasto...