Case della memoria 2024 in Emilia Romagna e Marche

Sabato e domenica l’apertura delle dimore di tanti personaggi illustri: ecco la nostra guida, fra città e borghi

Pellegrino Artusi alla finestra

Pellegrino Artusi alla finestra

Bologna, 4 aprile 2024 – Ogni casa è un piccolo mondo di ambienti quotidiani, di parole, di ricordi, di famiglia. Le case dei grandi della Storia ci raccontano vite speciali e ci fanno entrare nel ‘privato’ di coloro che le hanno abitate, rivelandoci le loro abitudini, le loro passioni, i loro luoghi del cuore.

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Sabato 6 e domenica 7 aprile in tutta Italia si rinnoveranno le Giornate delle Case dei personaggi illustri che quest’anno, in onore del 700° anniversario della morte di Marco Polo, è dedicata al tema delle ‘memorie in viaggio’. Quasi 130 dimore aderenti all’associazione Case della Memoria apriranno dunque le porte, anche con ingresso gratuito o ridotto, per offrirci l’occasione di una scoperta: partecipano all’iniziativa 39 case museo in Emilia Romagna e 6 nelle Marche.

Sono dimore di musicisti come quella di Secondo Casadei a Savignano sul Rubicone (Forlì Cesena), che domenica mattina offrirà una visita guidata gratuita, o come la villa di Luciano Pavarotti a Santa Maria Mugnano, alle porte di Modena, meta di appassionati da tutto il mondo, la casa natale di Giuseppe Verdi a Roncole di Busseto (Parma) e nello stesso Comune il museo dedicato alla grande Renata Tebaldi.

Oppure abitazioni e studi di poeti e letterati come la Casa dei mandorli del poeta Tonino Guerra a Pennabilli (Rimini), quella di Olindo Guerrini a Sant’Alberto (Ravenna), dove è allestita anche la mostra "Dietro il volto" dedicata all’universale mistero del velo, e la Casa Rossa di Alfredo Panzini, intellettuale controcorrente, a Bellaria Igea Marina (Rimini), Casa Pascoli a San Mauro (Forlì Cesena), Casa Moretti a Cesenatico (Forlì Cesena) e l’abitazione di Vincenzo Monti a Ravenna.

Ci sono dimore ‘a regola d’arte’, come a Bologna la casa museo di Renzo Savini, appassionato collezionista, con la sua ‘stanza delle meraviglie’, o a Faenza (Ravenna) quella di Guerrino Tramonti, una casa laboratorio, espressione dell’eclettica creatività dell’artista scomparso nel 1992: qui sarà eccezionalmente aperto al pubblico il deposito pesantemente colpito dall’alluvione di un anno fa, e il luogo dove sono ora custodite 1800 opere recuperate e salvate.

C’è la casa di Gino Covili a Pavullo, sull’Appennino modenese, e il ‘nido di passeri’ di Giulio Turci a Santarcangelo (Rimini), con le sue opere e i suoi carteggi di viaggio .

Gioachino Rossini , compositore, nonché gourmet e bon vivant, unisce Marche ed Emilia Romagna: nella sua Pesaro, per esempio, Casa Rossini proporrà sabato pomeriggio una visita guidata alla città del tempo del musicista, mentre domenica alle 16.30 al Museo nazionale Rossini saranno ripercorsi i viaggi compiuti dal Maestro in tutta Europa. Ma di Rossini ci parla anche la casa di Lugo (Ravenna) dove Gioachino visse da ragazzo. Su un ideale spartito musicale, non può mancare una visita a Maiolati Spontini (Ancona) all’archivio biblioteca dedicato a Gaspare Spontini, nel 250° della nascita. Fra le case degli illustri delle Marche, quella di Enrico Mattei ad Acqualagna, e quella del Conte Ugo Ubaldi, oggi museo civico, con la sua raccolta d’arte, a Piandimeleto (Pesaro Urbino). Per le informazioni il sito casedellamemoria.it

Le case della memoria aperte in Emilia Romagna

  • Casa museo Leo Amici a Lago di monte Colombo (Rn);
  • Casa dei mandorli di Tonino Guerra a Pennabilli (Rn);
  • Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria Igea Marina (Rn);
  • Casa studio Giulio Turci “Un nido di passeri” a Santarcangelo di Romagna (Rn);
  • Museo Francesco Baracca a Lugo (Ra);
  • Casa Rossini a Lugo (Ra);
  • Palazzo Milzetti a Faenza (Ra);
  • Casa museo Paolo Liverani a Faenza (Ra);
  • Casa museo Guerrino Tramonti a Faenza (Ra);
  • Museo Carlo Zauli a Faenza (Ra);
  • Casa museo Olindo Guerrini a Sant’Alberto (Ra);
  • Museo Pietro Mascagni a Bagnara di Romagna (Ra);
  • Casa museo Vincenzo Monti a Ravenna;
  • Studio Andrea Bersani a Bologna;
  • Palazzo Boncompagni a Bologna;
  • Casa museo Gilbert Kruft a Bologna;
  • Palazzo Sampieri a Bologna;
  • Casa museo Renzo Savini a Bologna;
  • Atelier Tullio Velletri a Bologna;
  • Palazzo Comelli a Camugnano (Bo);
  • Villa Griffone – Casa Marconi a Pontecchio Marconi (Bo);
  • Palazzo Rosso – dimora di Carlo Alberto Pizzardi a Bentivoglio (Bo);
  • Rocca di Dozza a Dozza (Bo);
  • Palazzo Tozzoni a Imola (Bo);
  • Casa Artusi a Forlimpopoli (Fc);
  • Casa Bertozzi a Forlimpopoli (Fc);
  • Museo Casadei a Savignano sul Rubicone (Fc);
  • Casa dell’Upupa a Sorrivoli di Roncofreddo (Fc);
  • Casa Moretti a Cesenatico (Fc);
  • Museo Casa Pascoli a San Mauro Pascoli (Fc);
  • Museo civico don Giovanni Verità a Modigliana (Fc);
  • Museo di casa Barezzi a Busseto (Pr);
  • Museo Ettore Guatelli a Ozzano Taro (Pr);
  • Fondazione Mario Lanfranchi a Santa Maria del Piano (Pr);
  • Museo Renata Tebaldi a Busseto (Pr);
  • Casa natale di Giuseppe Verdi a Roncole Verdi (Pr);
  • Casa museo Luciano Pavarotti a Modena;
  • Casa museo Covili a Pavullo nel Frignano (Mo);
  • Casa del pittore Archivio Carlo Tassi a Bondeno (Fe).

Le case visitabili nelle Marche

  • Casa Rossini e museo nazionale Rossini a Pesaro;
  • Casa natale di Enrico Mattei ad Acqualagna (Pu);
  • Biblioteca comunale ubaldiana a Piandimeleto (Pu);
  • Musei civici di Piandimeleto (Pu);
  • Rocca demaniale di Gradara (Pu);
  • Archivio biblioteca museo “Gaspare Spontini” di Maiolati Spontini (An).