Batterio al Covid Hospital di Civitanova: donna trasferita ad Ancona

Una paziente trasferita da Civitanova a Torrette con un quadro molto serio, indagini sul perchè e come si sia insinuato il germe contagioso

Il Covid Hospital di Civitanova

Il Covid Hospital di Civitanova

Ancona, 28 gennaio 2021 - Batterio aggressivo entra nel modulo di terapia intensiva del Covid Hospital di Civitanova, paziente in gravi condizioni trasferita d’urgenza in rianimazione a Torrette. La donna, residente nel Maceratese, è una dei pazienti colpiti da un cosiddetto batterio ‘nosocomiale’, ma rispetto agli altri il suo quadro clinico ha richiesto il trasferimento al regionale di Ancona. Il personale della clinica di rianimazione diretta dal professor Abele Donati, che da marzo scorso, ossia a inizio pandemia, si occupa della terapia intensiva Covid, sta seguendo con la massima attenzione la paziente. Sono diversi i pazienti risultati contagiati dal germe Acinetobacter Mdr (Multidrug resistance), ma al momento si sta ancora cercando di capire il bilancio complessivo provocato dalla diffusione dell’Acinetobacter Mdr (Multidrug resistance), ma anche la tempistica dell’allarme. Il fatto che un batterio entri in un reparto ospedaliero non è raro, specie in una terapia intensiva, ma il germe in questione è uno dei più feroci e richiede una risposta immediata per evitare conseguenze molto pesanti. Come potrebbe essere accaduto dentro l’unico modulo di intensiva rimasto attivo all’interno dell’"Astronave".

Secondo l’azienda i casi di contagio da Acinetobacter sono stati nell’ordine di 3-4, ma secondo altre fonti potrebbero essere di più. L’Asur è a conoscenza del problema: "Secondo le informazioni in mio possesso in questo momento, la presenza del batterio nel modulo del Covid Hospital non ha provocato decessi _ spiega il direttore generale dell’azienda sanitaria unica delle Marche, Nadia Storti _. Il nostro coordinamento ha funzionato, i casi individuati sono stati isolati e re-distribuiti nella struttura di Civitanova, dunque non ci sono allarmi particolari da segnalare. Purtroppo i virus entrano nei reparti e fanno danni, ma questo succede ovunque.

Il caso della donna trasferita a Torrette? È vero, mi risulta che una paziente sia stata portata ad Ancona". Il suo trasferimento risale all’inizio di questa settimana, ma la scoperta dell’ingresso dell’Acinetobacter dentro il modulo di terapia intensiva a Civitanova risale a svariati giorni prima, all’incirca alla metà del mese. Sulla vicenda parla anche l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini: "L’Asur e la struttura operativa hanno preso tutti i provvedimenti per accertarsi dell’accaduto e le misure da adottare per la salvaguardia dei pazienti".

Ora ci sarà da attendere gli sviluppi di questa vicenda per capire in che modo e quanto si sia diffuso il batterio all’interno della più grande struttura Covid delle Marche.