Beppe Signori assolto per il calcio scommesse a Modena. "Sono un combattente"

L'ex calciatore aveva rinunciato alla prescrizione per arrivare alla sentenza. "Il fatto non sussiste"

Beppe Signori, oggi 53 anni, fuori dal tribunale di Modena dove è stato assolto

Beppe Signori, oggi 53 anni, fuori dal tribunale di Modena dove è stato assolto

Modena, 30 marzo 2021 - Beppe Signori (video) "assolto perché il fatto non sussiste". Aveva rinunciato alla prescrizione per arrivare fino in fondo, per fugare ogni dubbio sulla sua innocenza che oggi è stata proclamata in aula. La sentenza è stata accolta con un lungo abbraccio col proprio avvocato Patrizia Brandi fuori da quelle aule di tribunale che si sono portate via un pezzo della sua vita.

Aggiornamento Beppe Signori riabilitato dopo l'assoluzione

E' stato assolto con formula piena l’ex calciatore Beppe Signori per la nota vicenda calcioscommesse. Per le motivazioni occorrerà attendere novanta giorni ma l'assoluzione arrivata oggi ha messo la parola fine al lungo iter giudiziario. Signori era finito alla sbarra per le presunte combine di Modena-Sassuolo e Modena-Siena del 2011.

L’ex attaccante, oggi 53 anni, solo un mese fa era stato assolto con formula piena anche in tribunale a Piacenza, dove era imputato per la partita Piacenza – Padova del 2 ottobre del 2010. 'Non mi reputo un presuntuoso ma una persona che voleva la verità – ha dichiarato a 'caldo' – sono trascorsi dieci anni lunghi, che non mi restituirà nessuno, ma sono un combattente. Ho rinunciato alla prescrizione per arrivare fino in fondo, perchè avrebbe comunque lasciato un'ombra di dubbio e questa assoluzione è la cosa più importante'.