Cane scappa da casa a Reggio Emilia e arriva a Modena: ritrovato dopo 11 giorni

Neve ha percorso più di 30 chilometri da sola. La polizia locale l’ha vista in strada sana e salva

La cagnolina Neve con la proprietaria e gli agenti della polizia locale

La cagnolina Neve con la proprietaria e gli agenti della polizia locale

Reggio Emilia, 20 settembre 2022 - "Chi l’ha vista?". Una mobilitazione con volantini stampati, appesi in punti nevralgici dei quartieri e divulgati sui social. E poi ricerche a tappeto fatte in auto, informazioni chieste anche a passanti. Tanti, tra cui semplici sconosciuti, hanno dato volentieri un contributo. Tutto per cercare Neve, una cagnolina meticcia di 8 anni sparita da Reggio Emilia e ritrovata undici giorni dopo, e undici chilometri più in là, dalla polizia locale di Modena a Marzaglia Nuova, sana e salva. La pattuglia ha notato la cagnolina domenica durante un servizio all’autodromo, dove si stava tenendo una manifestazione motoristica.

Dopo averla tranquillizzata, gli agenti sono risaliti tramite il microchip alla sua proprietaria, che l’ha potuta riavere con sé. In un’epoca di enormi problemi globali che ricadono sui singoli, a tanto impegno collettivo dispiegato per la cagnolina Neve non credeva neppure la sua sorella maggiore a due zampe, come la si può a buon titolo definire, Daniela Giberti, medico ospedaliero reggiano. Lei, che cura le persone, ha scoperto quanto bene può fare al cuore sentirsi compresi nel profondo: "Neve è una di casa. Neve è un affetto e fa parte della mia vita. E di questi tempi così difficili ha fatto piacere vedere che tanti, anche sconosciuti, si siano prodigati per ritrovarla".

Partiamo dalla scomparsa: cos’è successo?

"La sera del 7 settembre, quando sono andata a lavorare, è scoppiato un temporale. Neve si è spaventata, ha scavato un buco nella terra sotto la rete metallica ed è scappata. Di solito in questi casi la chiudo in casa oppure la porto in una pensione, ma quel giorno non credevo ci sarebbe stato maltempo e così l’ho lasciata in giardino".

Come si è arrivati al coinvolgimento di tanta gente?

"All’inizio ho preparato volantini, che tanti miei amici hanno condiviso. La sera dopo abbiamo saputo che era stata avvistata alle Due Maestà (quartiere reggiano della zona sud, ndr). Ero in ferie e così ho potuto dedicarmi alla sua ricerca. Intanto ho avvisato la polizia municipale. Diversi conoscenti sono venuti in auto con me per accompagnarmi in giro a cercarla. Abbiamo appeso le locandine in bar, distributori e supermercati. Chiedevamo alle persone se l’avessero vista: molti sconosciuti hanno cercato di aiutarmi, fotografando anche la locandina".

Poi, domenica, la svolta, quando la polizia locale ha trovato Neve a Marzaglia, durante un servizio all’autodromo.

"Sì, grazie alla lettura del microchip sono risaliti a me. Così ho potuto riabbracciare Neve. In questi giorni avevo paura che potesse provocare incidenti. Invece l’ho ritrovata un po’ dimagrita, ma in buone condizioni. Gli agenti sono apparsi felici quanto me: per la loro gentilezza voglio rivolgere un ringraziamento speciale ad Antonella Ballotti e Claudio Ferrari".

Tanta partecipazione della gente per tentare di ritrovare la sua cagnolina. Se l’aspettava?

"No. Ho 66 anni, sono vicina alla pensione e ho bisogno di Neve. Fa parte della mia vita: non solo sta in casa con me, ma tante volte l’ho portata in gita in montagna, al mare o al ristorante, insieme ai miei amici. E oltre a lei, in questi giorni ho trovato attorno a me una solidarietà che non era scontata".