Coronavirus Marche, il bollettino del 2 maggio parla di 11 morti (Foto Torres)
Ancona, 2 maggio 2020 - Un viaggio indietro nel tempo a due mesi fa: era il 3 marzo scorso quwando nelle Marche, appena all'inizio dell'incubo, si registrarono 23 nuovi positivi (su appena 89 tamponi effettuati). Oggi, 2 maggio, il numero dei pisitivi è lo stesso, ma su 1.033 tamponi, con una percentuale di positività del 2,2%. Una bella differenza. In mezzo ci sono i due mesi più neri, con quel picco di 268 nuovi contagi in un giorno del 20 marzo. La curva - mostrano i grafici - diventa sempre più piatta e gli ospedali respirano.
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In totale, i casi di Covid-19 accertati dall'inizio della crisi sono diventati 6.298, il 15,3% rispetto al totale di 41.156 tamponi processati. Questo rapporto aveva raggiunto il livello più alto il 14 marzo scorso, al 38,6%, quando i casi accertati erano solo 1.133 su 2.937 test, era al 31,7% l'1 aprile (4.098 casi su 12.943 test) ed è in continua discesa pur con l'aumento dei tamponi processati ogni giorno.
I contagi sono così distribuiti a livello provinciale: 2.529 a Pesaro e Urbino (8 in più di ieri), 1.814 ad Ancona (1 in più), 1.026 a Macerata (2 in più), 449 a Fermo (11 in più), 282 ad Ascoli Piceno (1 in più).
Sono 11 i decessi che si registrano nelle ultime 24 ore nelle Marche. Riguardano 6 uomini e 5 donne. Due erano della provincia di Pesaro e Urbino (un 83enne di Cagli e una 79 di Urbino), sette dell'Anconetano (una 92enne e un 89enne di Senigallia, un 83enne, una 88enne e un 73enne di Ancona, un 83enne di Falconara e una 85enne di Offagna), due del Maceratese (un 86enne di Morrovalle e una 95enne di Montelupone). Salgono a 927 le vittime del Coronavirus in regione dall'inizio dell'epidemia. Avevano un'età media di 80,4 anni.