Coronavirus Marche 17 maggio, primo giorno senza vittime. "Lo aspettavamo da tanto"

I nuovi casi sono 25: tre terapie intensive sono vuote. La crescita media regionale dello 0,4%. Più casi ad Ancona che a Pesaro

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Ancona, 17 maggio 2020 - "Da tante settimane ormai aspettavamo questo giorno e questa notizia: oggi nelle Marche nessuna persona è deceduta per il coronavirus". Queste le parole del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. E' una giornata importante e sono felice di condividere questa notizia con tutti voi - ha aggiunto -, con tutti i cittadini marchigiani, con gli operatori che da mesi sono in prima linea per supportare le persone malate e i più deboli".

"La battaglia non è finita - spiega Ceriscioli - ma questa buonissima notizia ci aiuta a proseguire nella gestione di questa difficile emergenza. Noi continuiamo a tenere alta la guardia e a lavorare responsabilmente per contenere i contagi, e sono sicuro che continuerete a farlo anche tutti voi, soprattutto in questa delicatissima fase delle riaperture. Questa sera, ancora una volta, il nostro abbraccio più affettuoso va alle famiglie di coloro che hanno perso i loro cari".

I contagi

Sono 25 i casi di positività al coronavirus accertati nelle ultime 24 ore nelle Marche, su 863 tamponi analizzati, con una crescita media regionale dello 0,4% e portando il totale a 6.667 dall'inizio della crisi, e i decessi sono finora 984. I contagi al Covid-19 sono stati registrati in tutte le province: tre a Pesaro Urbino, sei ad Ancona, 11 a Macerata, tre a Fermo, uno ad Ascoli Piceno e uno relativo a una persona proveniente da fuori regione. Lo comunica il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie (Gores).

Ricoverati e dimessi

Sono ora 169 i pazienti affetti da Covid-19 ricoverati negli ospedali delle Marche, 2 in meno nelle ultime 24 ore, e 3.118 quelli dimessi o guariti, 115 in più rispetto a ieri, i positivi in isolamento domiciliare 2.396 (-90). Ad oggi, i pazienti ricoverati nelle terapie intensive sono 18 (uno in piu' di ieri), con 4 ospedali che continuano ad avere i reparti vuoti; nelle aree di semi-intensiva i ricoveri sono 46 (-1), con 5 presidi su 10 con posti letti liberi, in quelli non intensivi 54 (-1), nelle degenze post acute 51 (-1) e nelle altre strutture territoriali della regione 187 (-5 rispetto al giorno prima). 

Finora nella regione sono stati complessivamente 6.667 i positivi rilevati in base ai 55.667 test eseguiti. Negli ultimi sei giorni i contagi nelle Marche si sono mantenuti tra i 15 e i 25 al giorno sempre su un numero di tamponi inferiore alle mille unità.

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Cna Marche: "Usura, rischio reale"

"Ogni settimana che passa senza che le imprese possano far conto su liquidità vera aumenta il rischio che l'approvvigionamento possa passare attraverso il credito usuraio". L'allarme arriva dal segretario di Cna Marche, Otello Gregorini, secondo il quale il tessuto produttivo delle Marche ha bisogno di risorse, anche poche, ma subito". La linea temporale di resistenza non è lontana: "due mesi", perche' si tratta di un fenomeno "che non si consolida nell'immediato, richiede tempo". "Al momento non ho segnalazioni che arrivano dal nostro sistema imprenditoriale - ha detto ancora Gregorini -, ma in passato le Marche non sono state immuni".