Covid e coprifuoco, Bonaccini: "In Emilia Romagna non servono altre restrizioni"

Il presidente della Regione non segue l'esempio di Lombardia e Campania: “Crescono i numeri, ma stiamo facendo un tracciamento enorme”

Emergenza Covid, Bonaccini rassicura: no ad altre restrizioni (Foto Petrangeli)

Emergenza Covid, Bonaccini rassicura: no ad altre restrizioni (Foto Petrangeli)

Bologna, 20 ottobre 2020 - “In questo momento non vediamo necessità di altre restrizioni”. Le parole di Stefano Bonaccini al Tgr dell'Emilia Romagna suonano come un'eccezione rassicurante in un periodo scandito da Dpcm e nuove ordinanze restrittive. La Campania, per esempio, continua in quella che sembra a tutti gli effetti una graduale ma inesorabile marcia di avvicinamento a un nuovo lockdown.

Il bollettino covid del 21 ottobre, dati Emilia Romagna

Già venerdì scorso, nel suo tradizionale intervento social per fare il punto della situazione sull'emergenza Covid, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, aveva annunciato forti restrizioni per l'ultimo weekend di ottobre in vista di Halloween. A quanto pare però il governatore ha deciso di anticipare i tempi: "Ci prepariamo a chiedere in giornata il coprifuoco. Il blocco di tutte le attività e della mobilità da questo fine settimana in poi" spiega De Luca a margine di una visita al Covid Residence dell'Ospedale del Mare. "Volevamo aspettare, ma partiamo ora - prosegue il governatore della Campania -. Si interrompono le attività e la mobilità alle 23 per contenere l'onda di contagio". Si chiude tutto anche in Campania come si è chiesto anche in Lombardia.

Non in Emilia Romagna, dove - ammette il presidente Bonaccini - “crescono i numeri, però stiamo facendo un tracciamento enorme”. Il governatore commenta anche il primo giorno dei test sierologici rapidi nelle farmacie, iniziati ieri sul territorio: “Ieri circa 10mila persone, studenti e genitori, si sono recati nelle farmacie, vuol dire che la misura è molto apprezzata. Non bisogna mai cantare vittoria, stare sempre molto attenti. Il virus sta circolando anche da noi, seppur in modo più contenuto che in altre parti d'Italia”.

A questo proposito la Regione Emilia Romagna valuta di estendere lo screening sierologico gratuito anche ad altre realtà che lavorano con bambini e ragazzi. A dirlo è l'assessore alla Sanitò, Raffaele Donini, questa mattina in commissione in Regione. "Le azioni di screening sono certamente più efficaci se ripetute nel tempo - spiega Donini - ed è nostra intenzione testare periodicamente il personale scolastico. Così come è importante coinvolgere tutte quelle figure attive in associazioni che si rivolgono al mondo dell'infanzia. Per queste persone è in attuazione un progetto, che contiamo di presentare tra pochi giorni".

Covid, le altre notizie di oggi

Approfondisci:

Coronavirus, Conte: "Vaccino? Possibile prime dosi a inizio dicembre"

Coronavirus, Conte: "Vaccino? Possibile prime dosi a inizio dicembre"
Approfondisci:

Lilli Gruber in auto isolamento. "Condurrò 'Otto e mezzo' da casa"

Lilli Gruber in auto isolamento. "Condurrò 'Otto e mezzo' da casa"

Televisione, lavoro, spesa: tutto con internet: boom digitale

Oms: "Europa, impennata di casi per errori su quarantena"