Covid, i dati Inail: 823 morti sul lavoro da inizio pandemia

Cifra record: più di 20mila i contagi denunciati solo a gennaio 2022, con un calo dell'età media dei lavoratori coinvolti

Lavoratori (foto generica)

Lavoratori (foto generica)

Bologna, 22 febbraio 2022 - Sono 823 le denunce di morti sul lavoro per contagio da Covid dall'inizio della pandemia alla fine di gennaio, pari a un quarto dei decessi denunciati all'Inail. Lo fa sapere l'Istituto sottolineando che a gennaio i contagi denunciati sono stati 20.344, il dato più alto dalla fine del 2020, portando il totale a 211.390. Le denunce di contagio con esito mortale arrivate a gennaio sono state 12, ma tutte riferite a decessi avvenute nei mesi precedenti. 

Alto il numero di denunce di infortunio sul lavoro a causa del Covid

Le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail dall'inizio della pandemia sono pari a oltre un sesto del totale degli infortuni denunciati da gennaio 2020 e all'1,9% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall'Istituto superiore di sanità alla stessa data. I contagi sul lavoro con esito mortale rilevati fino al 31 gennaio sono lo 0,6% dei deceduti nazionali da Covid-19 comunicati dall'Iss alla stessa data.

I dati territoriali: da dove vengono le denunce

La maggioranza delle infezioni di origine professionale - spiega l'Inail - riguarda le donne con il 68,3% del totale. L'analisi territoriale evidenzia una distribuzione delle denunce del 43% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 25,6%), del 23,5% nel Nord-Est (Veneto 10,2%), del 15,5% al Centro (Lazio 6,9%), del 12,9% al Sud e del 5,1% nelle Isole. Le province con il maggior numero di contagi da inizio pandemia sono quelle di Milano (10,2%), Torino (6,9%), Roma (5,5%), Napoli (4,0%) e Brescia (2,6%). 

È scesa l'età media dei contagiati

L'età media dei contagiati dall'inizio della pandemia è di 46 anni per entrambi i sessi, ma nel solo mese di gennaio 2022 è scesa a 44 anni e mezzo. Il 41,7% del totale delle denunce riguarda la classe 50-64 anni. Seguono le fasce di età 35-49 anni (36,6%), under 35 anni (19,8%) e over 64 anni (1,9%). Gli italiani sono l'87,0%, mentre il restante 13,0% delle denunce riguarda lavoratori stranieri. Il 63,9% delle denunce di contagio sul lavoro è nella sanità e assistenza sociale, ma sono cresciute le denunce nel trasporto e magazzinaggio, che nel primo mese del 2022 ha raggiunto anche il numero più elevato di denunce da inizio pandemia.