Covid Veneto oggi, è boom di contagi e morti. Zaia: "La situazione è grave"

Sono 1901 i nuovi positivi e 84 le vittime: in un solo giorno si registrano 131 nuovi ricoveri. Riattivati i Covid Hospital

Luca Zaia

Luca Zaia

Venezia, 16 marzo 2021 - E' boom di contagi e di vittime da Coronavirus in Veneto nelle ultime 24 ore: i nuovi positivi al Covid-19  sono infatti 1.901 il doppio di ieri quando se ne erano registrati  841 (totale 357.056). Crescono gli attualmente positivi, oggi sono 35713 (+389). Aumentano i nuovi decessi: oggi sono 84, mentre ieri erano 10 (totale 10200). Salgono i guariti: oggi sono 311143 (+1428).

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In aumento anche i ricoveri

Crescono i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 1.745 (+131). 1.542 persone sono in area non critica (+130), di cui 1282 positive (+141) e 260 negativizzate (-11). Sono 203 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+1), di cui 186 positivi (dato stabile) e 17 negativizzati (+1).

Zaia: "Variante inglese per 130 ricoveri su 131: situazione grave"

“Centotrenta ricoveri su 131 dipendono dalla variante inglese - spiega il Governatore Zaia -. Se fossimo a febbraio dello scorso anno saremmo già in default. Non siamo ancora nella fase di ridurre la macchina programmata ospedaliera. Abbiamo più positivizzati e meno negativizzati. Abbiamo quindi riattivato i covid hospital per una decina di ospedali”.  “I dati del trend di crescita - prosegue il Presidente della Regione - si vedono sul totale dei positivi, in base al numero dei tamponi effettuati e sull'incidenza dei ricoveri. Quando si vedono 130 ricoveri in 24 ore si capisce la gravità della situazione”.

"Dopo lo stop di AstraZeneca va rivisto il piano vaccinale"

“Non agevola in tutto questo la sospensione di AstraZeneca - afferma il Presidente Zaia -. In poche ore siamo passati dalla sospensione di un lotto di vaccino, predisposto dalla Procura di Biella, a ieri pomeriggio, quando la situazione è precipitata con la sospensione prudenziale in tutta Europa della somministrazione di AstraZeneca. Per noi è un grosso rallentamento perché questo è il vaccino di massa. Il piano vaccinale in Veneto va rivisto, in attesa della decisione dell'Ema su AstraZeneca. La salute viene prima di tutto. Verrà slittata la dose per gli over 70, a meno che non si decida velocemente”.