FRANCESCA DELVECCHIO
Cronaca

Easypark hackerato e il messaggio “Siamo stati vittime di un attacco informatico”: cos’è successo

Data breach e phishing dell’app utilizzata in molte città d’Italia, tra cui anche Bologna, per pagare il parcheggio senza utilizzare le monete. Quali sono i dati che sono stati violati

Attacco hacker all'app di parcheggi Easypark

Bologna, 22 dicembre 2023 – “Siamo stati vittime di un attacco informatico, alcuni dei vostri dati sono stati accessibili”. Inizia così il messaggio che Easypark ha inviato ad alcuni dei suoi utenti, coloro cioè che hanno scaricato almeno una volta l’app per pagare i parcheggi e hanno inserito al suo interno i propri dati, tra cui il numero di cellulare, ma anche nome, cognome e carta di credito.

"Questi dati (hackerati, ndr) non possono essere utilizzati per effettuare pagamenti non autorizzati”, si legge ancora nel messaggio. Ma cosa è successo nello specifico?

Attacco informatico: quando è successo

È la stessa Easypark a spiegare le dimensioni dell’attacco informatico. "Il 10 dicembre 2023, abbiamo scoperto di essere stati vittime di un attacco informatico. L'attacco ha comportato la violazione di dati non sensibili dei clienti”, scrive l’azienda sul suo sito. 

Quali sono i dati hackerati

"Alcuni di voi sono stati colpiti dalla violazione dei dati – continua Easypark – Stiamo contattando tutti i clienti interessati. Se sei tra i clienti colpiti, è stato effettuato l'accesso ad alcune informazioni di contatto che potresti averci fornito (come nome, numero di telefono, indirizzo fisico e/o indirizzo email)”.

È stata hackerata anche la carta di credito?

Easypark assicura che i dati presi non sono sensibili e che anche l’accesso a eventuali numeri della carta di credito è parziale. “Quando paghi per la sosta, alcuni numeri della tua carta di debito o di credito vengono visualizzati”, spiega l’azienda. “È stato effettuato l'accesso a questi dettagli parziali. Tuttavia, non è possibile effettuare pagamenti utilizzando queste informazioni incomplete. Nessuna combinazione di questi dati rubati può essere utilizzata per effettuare pagamenti. Ti consigliamo tuttavia di prestare particolare attenzione ai tentativi di phishing, purtroppo comuni”.

Cosa è stato fatto contro l’attacco

Per Easypark la sicurezza dei clienti è una priorità: “Abbiamo adottato misure per assicurarci la protezione dei tuoi dati” prendendo misure per fermare l'attacco informatico e informando le autorità competenti. “Ci siamo assicurati che i nostri servizi continuassero a funzionare normalmente”, fa sapere anche l’azienda.

Cos’è Easypark

Easypark è un’app che permette di pagare comodamente la sosta del proprio mezzo nei parcheggi in cui è stato abilitato il pagamento con essa. Con Easy park basta controllare e scegliere l’area in cui si ha parcheggiato, inserire la targa e impostare il tempo di sosta. Un tempo che può essere anche più corto o più lungo del previsto. 

Easypark è stato abilitato e usato in diverse città d’Italia (sono circa 650 sul territorio nazionale), si prenda come esempio il parcheggio dell’Aeroporto Marconi di Bologna (nel cui servizio sono incluse delle navette), ma anche tanti altri parcheggi della città.