Fine vita, la posizione dei medici palliativisti: documento esclusivo

Pubblichiamo in esclusiva la posizione di quindici esperti dell’Emilia Romagna, che intervengono nel dibattito sul suicidio assistito

Bologna, 16 febbraio 2024 – Ne Il Resto del Carlino del 15 febbraio, la Presidente del comitato etico clinico ha indicato tra i luoghi che il paziente può scegliere per il suicidio medicalmente assistito anche gli hospice.

Come Palliativisti dell’Emilia-Romagna riteniamo necessario:

1)

sottolineare che le cure palliative nascono e si sviluppano per un motivo diverso da quello previsto nelle procedure regionali relative al suicidio medicalmente assistito, ovvero lo stare accanto in modo in modo professionale e relazionale dei pazienti vulnerabili in situazioni di fragilità, di debolezza e di abbandono;

2)

rassicurare tutti quei pazienti, e sono migliaia, che desiderano essere presi in cura in un rapporto di fiducia tra operatori sanitari e pazienti con le loro famiglie, che gli hospice desiderano mantenere senza equivoci la loro vocazione a erogare cure palliative di qualità;

3)

sollecitare agli organismi decisionali regionali a rendere sempre più esigibile, tra i diversi diritti, anche quello a ricevere cure palliative, di base e specialistiche, su tutto il territorio regionale, nel rispetto degli standard quantitativi e qualitativi per una erogazione di cure palliative di qualità.

In un momento così complesso della vita sociale, non devono rimanere ignorate tutte quelle segnalazioni scientifiche, anche di studiosi della nostra regione, a riprova del fatto che ove è presente una ben strutturata rete di cure palliative, le richieste di suicidio assistito calano enormemente, finanche di dieci volte.

Nell’enorme rispetto della sofferenza di ciascuno, vogliamo continuare a garantire tale rispetto anche per tutti quelle persone che desiderano essere seguite e prese in cura, senza timori o ambiguità di obiettivo del ricovero e della cura in hospice.

Marco Maltoni (Forlì), Danila Valenti (Bologna), Luigi Montanari (Ravenna), Cristina Pittureri (Rimini), Elena Amaducci (Cesena), Fabrizio Zanotto (Imola), Luca Barbieri (Bologna), Raffaella Bertè (Piacenza), Sharon Nahas (Bologna), Massimo Damini (Parma), Sara Ori (Ravenna), Loretta Gulmini (Ferrara), Paolo Vacondio (Modena), Annamaria Marzi (Reggio Emilia), Claudia Fiorani (Modena)