PIER LUIGI TROMBETTA
Cronaca

Luna delle fragole 2022: date, cosa è e come vederla

Il nostro satellite sarà nel punto di distanza minima dalla Terra. Ecco perché si chiama così

La posizione della Luna rispetto all'orbita della Terra (fonte Stellarium)

La posizione della Luna rispetto all'orbita della Terra (fonte Stellarium)

Bologna, 14 giugno 2022 - La Luna dà spettacolo e si mostra gigantesca e color… fragola. Il fenomeno celeste è chiamato ‘La Luna delle fragole’ e quest’anno è visibile nelle notti tra il 14 e 15 e il 15 e 16 giugno, cioè quando la Luna è piena e si trova alla sua distanza minima dalla Terra. Dal canto suo la Terra è posizionata tra il Sole e la Luna stessa. L’orbita della Luna è inclinata di circa 5 gradi rispetto all’orbita della Terra - che è chiamata eclittica dal mondo scientifico - attorno al Sole.

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Questa inclinazione impedisce che ci sia una eclisse di Sole ad ogni Luna nuova ed una eclisse di Luna ad ogni Luna piena. "Per capire il fenomeno della ‘Luna delle fragole’ – spiega l’astrofisico e cofondatore dell’Osservatorio comunale di San Giovanni in Persiceto Romano Serra -, dobbiamo considerare che l’eclittica la possiamo osservare proiettata in cielo proprio in questo periodo al mattino. Visto che poco prima del sorgere del Sole, guardando verso Est, ci sono i nostri pianeti in 'fila', più o meno, su di una curva, che è l’eclittica appunto. Si chiama così perché è la traiettoria in cui si può osservare il Sole tra le costellazioni dello Zodiaco nel suo moto annuale e quindi dove si possono osservare le eclissi. Da qui il nome".

E l’esperto continua: "In estate il Sole è alto, mentre la Luna piena è bassa (contrario in inverno). Semplificando, ogni tanto si possono verificare condizioni per cui si potrà osservare che la Luna si è posizionata sopra o sotto l’eclittica di circa 5 gradi. E tra poco si verificherà appunto che la Luna piena sarà al minimo della sua altezza sull’orizzonte".

Nel Bolognese quando la Luna sarà piena e transiterà in meridiano, sarà sui 17 gradi dall’orizzonte. "In pratica – continua l’astrofisico - noi vedremo una Luna piena rosata, oltre che bassa, ed anche molto grande. Perché proprio, tra il 14 e il 15 giugno, quando sarà piena, sarà anche al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra, quindi sui 360mila chilometri circa da noi; a ciò si aggiungerà che la Luna quando è bassa, vicina all’orizzonte, appare prospetticamente più grande. Una super Luna insomma. Questa configurazione si protrarrà anche per la notte tra il 15 e 16 giugno".

E Serra prosegue: "In quelle due notti (tra martedì 14 e mercoledì 15 e tra il 15 e il 16 giugno), teoricamente, potremo osservare la Luna solo per circa 4 ore, tra sorgere e tramonto; tempo che si ridurrà drasticamente se consideriamo le difficoltà di osservazione dovute alle cose presenti nel panorama. Comunque queste configurazioni, che hanno una periodicità di circa 19 anni (un ciclo che si chiama ‘ciclo Metone’, dall’astronomo greco, V secolo a. C.) si protrarranno, più o meno pronunciate, anche nei prossimi 3 - 4 anni. Mi piace ricordare che, nello scorso inverno, la Luna piena è stata particolarmente alta, superando, nel Bolognese, i 72 gradi dall’orizzonte. E quando a gennaio, il nostro satellite ha passato il meridiano, ho potuto fotografarla nel pozzo che ho dietro casa. E posso dire di avere visto la Luna nel pozzo…".

Per osservare e ammirare lo spettacolo della ‘Luna delle fragole’ sarà sufficiente alzare gli occhi al cielo e constatare quanto siamo piccoli a confronto dei fenomeni cosmici che ci circondano e della vastità dell’Universo.

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Perché si chiama ‘Luna della fragole’

Il fenomeno cosmico che rende protagonista la Luna nel mese di giugno è conosciuto come ‘Strawberry Moon’ o ‘Luna delle fragole’. Questo nome lo diedero gli Algonchini, una tribù di nativi americani, poiché proprio in questo periodo dell’anno avviene in quel continente la raccolta delle fragole. Secondo altre leggende, il fenomeno cosmico è chiamato anche come ‘Luna piena del miele’, dato che in Europa questo è il periodo dei matrimoni. E agli sposi era usanza donare dell’idromele, una bevanda che si pensava aiutasse la fertilità. La bevanda veniva consumata dalla coppia durante il viaggio di nozze, periodo che ancora oggi viene chiamato ‘Luna di miele.’

La ‘Luna della fragola’, quindi, sembra essere solo il nome legato a leggende e non al suo reale colore. Tuttavia non è detto che la Luna sarà realmente rosata. Durante la stagione estiva, infatti, la Luna assume spesso colori che vanno dall’arancione al rosa.