VALENTINA REGGIANI
Cronaca

A22, incidenti a catena per la nebbia: 100 auto coinvolte e un morto di 43 anni

Incubo sull’autostrada del Brennero ieri fra Reggiolo e Carpi. Otto i nuclei distinti di schianti avvenuti in contemporanea: circa 25 i feriti. Ha perso la vita un camionista

Reggio Emilia, 6 febbraio 2024 – Un vero e proprio inferno di lamiere, diventate trappole, tra la nebbia calata su buona parte della Bassa e delle province di Reggio e Modena. È questo lo scenario, quasi apocalittico che si è registrato ieri sull’A22 del Brennero. Un centinaio di mezzi, infatti, sono rimasti coinvolti in un maxi tamponamento a catena lungo ben cinque chilometri. Circa 25 i feriti, di cui uno grave.

Nebbia, incubo in A22. Schianti a catena: cento mezzi coinvolti e un morto di 43 anni
Nebbia, incubo in A22. Schianti a catena: cento mezzi coinvolti e un morto di 43 anni

Ma non è tutto: a causa della coda che si è formata nella direzione opposta legata ai ‘curiosi’, in un altro tamponamento tra mezzi pesanti è deceduto un camionista di 43 anni.

Il primo incidente si è verificato attorno alle 8.20 di ieri mattina appunto, sull’A22 del Brennero all’altezza del km 293, direzione Sud, tra Reggiolo e Carpi.

Per cause ora in corso d’accertamento da parte della polizia stradale di Modena Nord due mezzi pesanti – di cui uno carico di bestiame – si sono tamponati con violenza.

La nebbia, a quell’ora era ancora fitta e all’improvviso tutte le auto in arrivo alle loro spalle, furgoni e ulteriori mezzi pesanti sono finiti l’uno contro l’altro formando un lungo serpentone di lamiere contorte.

L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono accorse almeno sette pattuglie della polizia stradale, diversi mezzi dei pompieri con la squadra del distaccamento di Carpi e Autogru da Modena, che ha estratto alcune persone intrappolate tra le lamiere insieme ad altre tre squadre da Reggio Emilia, Mantova, Guastalla e Suzzara per intervenire su un secondo incidente che si è verificato al km 288 sud, ovvero poco distante e che ha coinvolto sempre mezzi pesanti.

I soccorsi, proprio a causa della fitta nebbia sono risultati difficili: l’elisoccorso non è riuscito a decollare e ambulanze e automedica sono entrate in autostrada percorrendo un tratto contromano. Ovviamente i caselli autostradali in entrata e uscita sono stati chiusi e si sono formate subito code chilometriche. Parliamo di otto nuclei distinti di incidenti avvenuti in contemporanea: sette in direzione sud ed uno in nord.

Poco dopo, proprio a causa di quest’ultimo schianto un nuovo incidente si è verificato pochi minuti prima al km 308 in direzione nord, all’altezza di Campogalliano. L’autista del mezzo che ha tamponato è stato estratto dalle lamiere dai pompieri e affidato ai sanitari giunti sul posto che hanno provato a defibrillarlo per lungo tempo ma, purtroppo per l’uomo, un albanese di 43 anni residente in provincia di Cuneo non vi è stato nulla da fare.

Il terribile e tragico schianto ha comportato una nuova paralisi del traffico, al fine di agevolare i soccorsi e la rimozione dei mezzi. Ovviamente la situazione ha avuto ripercussioni gravi anche su tutta la viabilità cittadina fino al primo pomeriggio.

Gli agenti della polizia stradale hanno effettuato i rilievi per ore mentre gli automobilisti che hanno riportato i danni minori ai veicoli hanno effettuato la constatazione amichevole.

Sono complessivamente 19 i feriti trasferiti negli ospedali di Modena, la maggior parte con contusioni, traumi toracici e distorsioni non gravi e già in parte dimessi.

Una famiglia di tre persone è stata curata al Pronto Soccorso del Policlinico per trauma toracico: marito di 38 anni, moglie di 27 e la figlioletta di tre, rimasta in osservazione.

La giovane è stata invece ricoverata in chirurgia. Uno degli automobilisti coinvolti ha invece riportato ferite più gravi ed è ora ricoverato in prognosi riservata a Bologna: si tratta di un uomo di 52 anni.

Altri due due feriti gravi portati a Baggiovara dalla Croce Rossa di Reggiolo sono due coniugi residenti a Predazzo di Trento a bordo di una Nissan: lei, 69 anni, con politraumi era incastrata nel veicolo; lui, 78 anni, con ferite di media gravità. Non dovrebbero essere in pericolo di vita.

Sono ora in corso le indagini, da parte della polizia stradale di Modena Nord, per ricostruire il terrificante maxi tamponamento.

Sempre ieri mattina, intorno alle 8,30, uno schianto si è verificato in contemporanea in A1, fra Reggio e Modena, al chilometro 153 sud intorno alle 8,30. Sono intervenute le ambulanze per i soccorsi e si è formata una lunga coda per i disagi. In questo caso, però, fortunatamente non si sono registrati feriti gravi. Solo tanti rallentamenti alla circolazione.