Passante Bologna, escluso l'azzeramento. Bonaccini esulta

Summit con il ministro Toninelli. Merola: "Sia convocata la conferenza dei servizi". Via libera definitivo a Cispadana e Bretella Campogalliano-Sassuolo

La Regione preme per il Passante di Mezzo (Dire)

La Regione preme per il Passante di Mezzo (Dire)

Bologna, 24 ottobre 2018 – Il Passante è mezzo salvo. E' l'esito del summit al ministero dei Trasporti a cui hanno partecipato lo stesso Danilo Toninelli con il suo sottosegretario Michele Dell'Orco. Dall'altra parte del tavolo il governatore Stefano Bonaccini e l'assessore ai Trasporti Raffaele Donini.

PASSANTE

Era stato lo stesso Toninelli, pochi giorni fa al Saie, a lanciare l'ultima bordata: “Basta con le opere faraoniche”. Oggi invece si riapre uno spiraglio perché – spiega la Regione in una nota - “si è riconosciuta la necessità che ogni variazione possibile non azzeri l'iter amministrativo sin qui compiuto, in particolare la valutazione di impatto ambientale, per non pregiudicare l'intervento stesso". Certo, la decisione definitiva è stata rimandata a un ulteriore approfondimento. Bonaccini ha illustrato al ministro le ragioni che hanno a questa soluzione e a scartare le altre come la banalizzazione dell’autostrada nel tratto cittadino o la terza corsia "dinamica" della tangenziale. “Il Governo ha preso atto delle nostre considerazioni – continua Bonaccini - e ci ha chiesto un po' di tempo per acquisire ulteriore documentazione tecnica da Autostrade per l’Italia. L'impegno reciproco assunto è dunque di rivederci in tempi brevi per affrontare il tema in contraddittorio. La cosa più importante su cui abbiamo convenuto, in ogni caso, è l'urgenza di un intervento sul nodo di Bologna”.

"Siamo fiduciosi che il clima di reciproco ascolto che abbiamo rilevato oggi possa essere il preludio per affrontare e risolvere in modo ragionevole un problema che non è solo dell’Emilia-Romagna, ma dell’intero Paese", esulta Bonaccini.

Il ministero guidato da Danilo Toninelli "ci convochera' entro brevissimo tempo al fine di confrontarsi con noi, con la Città metropolitana, il Comune di Bologna e società Autostrade per eventuali miglioramenti del progetto" del Passante di mezzo. Ma "senza ricominciare daccapo con un nuovo procedimento di valutazione di impatto ambientale e soprattutto riprendendo quanto prima la conferenza dei servizi". A ribadire il concetto è l'assessore Donini dopo il summit. "Invieremo al ministero- fa sapere Donini via Facebook- anche tutti gli studi nostri di questi anni che ci hanno portato alla determinazione di ritenere l'ampliamento in sede di autostrada e tangenziale la migliore soluzione possibile dal punto di vista trasportistico, economico ed ambientale. Per noi l'obiettivo resta quello di non perdere tempo e di sbloccare quanto prima il nostro impianto infrastrutturale".

 "Con il ministro Danilo Toninelli ci siamo confrontati per più di un'ora - scrive Donini - con franchezza, ma soprattutto all'insegna del rapporto istituzionale. In quella stanza questa mattina non c'erano due forze politiche ma due istituzioni che intendono proseguire il confronto sulle principali infrastrutture della Regione", sottolinea Donini. "Abbiamo spiegato al ministro che se la Regione Emilia Romagna, é da quattro anni la prima regione per tasso di crescita economica in Italia, é anche per la politica degli investimenti pubblici che abbiamo promosso in questi anni, aprendo cantieri per diversi miliardi di euro".

Il sottosegretario Dell'Orco, dopo l'incontro con Bonaccini e Donini, resta comunque cauto, affermando in un tweet che il ministero delle Infrastrutture ancora "non ha avallato nulla", perché "aspettiamo i "dati da Autostrade. Useremo al meglio i soldi pubblici".

"Prendo atto che la valutazione di impatto ambientale non è in discussione - ha sottolineato il sindaco di Bologna Virgilio Merola -, come del resto prevede la legge e chiedo che sia convocata la Conferenza dei servizi, sempre secondo la legge, per discutere in modo trasparente e pubblico della soluzione definitiva del progetto, che riguarda non solo il Passante ma l’intera viabilità metropolitana e 130 ettari di verde e mitigazioni ambientali. Perché, se non c’è più la soluzione zero, come già si sapeva, resta da capire se si utilizzeranno 800 milioni di euro, già finanziati. E tutto questo malgrado l’auspicata 'soluzione condivisa' del Ministero non piaccia a Massimo Bugani, che fino alle elezioni europee preferisce la soluzione zero. Mi auguro che le contraddizioni di questo Governo non ci portino alla fine sotto zero. Dignità- ta -ta".

CISPADANA

Via libera al nuovo tratto autostradale che collegherà il casello Reggiolo-Rolo dell'A22 alla barriera di Ferrara Sud sull'A13. “Il Governo – assicura il governatore - ha riconosciuto che si tratta di una autostrada regionale, così come regionale è il concessionario. Spetta pertanto alla Regione, ha dato atto il Ministro, ogni considerazione nel merito”. 

"Ringrazio il presidente Bonaccini e l’assessore Donini e prendo atto volentieri del 'proficuo e franco incontro' con il ministro Toninelli. Come prendo atto che finora il Ministero ci ha fatto perdere tempo sulla Cispadana che, se non è di sua competenza, non lo era neanche quattro mesi fa, malgrado le roboanti dichiarazioni dei gialloverdi", ha aggiunto ancora il sindaco Merola dando un'altra stoccata al governo.

BRETELLA CAMPOGALLIANO-SASSUOLO

Nessun blocco da parte del Governo nemmeno per la bretella Campogalliano-Sassuolo. “Il governo- prosegue il presidente- è in attesa di ricevere dal concessionario il progetto esecutivi dell'opera, nonché il definitivo dell'annessa tangenziale di Rubiera”. L’iter, quindi, prosegue verso la conclusione come da programma. Pure in questo caso però Dell'Orco sta coi piedi per terra, sottolineando che il ministero ancora "non ha avallato nulla", perché "tutto dipende dall'iter burocratico".