Revisione auto, scatta l’aumento dal 2 novembre

Il rincaro della tariffa slitta di un giorno a causa della festività. Cgia Mestre: “Tariffa ferma dal 2007”

Revisioni auto rincari (immagini di repertorio)

Revisioni auto rincari (immagini di repertorio)

Mestre, 31 ottobre 2021 - La revisione dell’auto aumenta di prezzo. Dal 2 novembre 2021 scatta l’aumento per ogni veicolo che si sottopone al controllo periodo e obbligatorio sarà di 9,95 euro più Iva che lordi diventano 12,14 euro. Da calendario l’aumento doveva entrare in vigore il 1 novembre, ma essendo una giornata di festa, il rincaro scatterà da martedì 2 novembre. “Con l'emanazione del decreto attuativo da parte del Ministro Infrastrutture e dei Trasporti diventa operativo da martedì l'incremento della tariffa per le revisioni delle auto che salirà da 45 a 54,95 euro”, ricordano gli Artigiani di Mestre. 

Sale la tariffa revisioni mentre è in arrivo il bonus ’Veicoli sicuri’

Tariffa bloccata dal 2007

Se il controllo periodico viene effettuato in un centro revisioni privato, a questa cifra vanno aggiunte l'Iva (22%), la tariffa di motorizzazione (10,20 euro) e le spese postali (1,78 euro), per un totale di 79,02 euro, che rappresenta il 18% in più rispetto ai 66,88 euro attuali. “La tariffa era bloccata dal 2007, ma in questi ultimi anni gli investimenti da parte delle imprese imposti per legge dal Ministero dei Trasporti sono stati ingenti: sia in sicurezza, in formazione e soprattutto in innovazione tecnologica, necessaria per eseguire le verifiche legate alle revisioni”, afferma Roberto Bottan, presidente della Cgia e anche del comparto auto degli artigiani mestrini.

Il bonus “veicoli sicuri”

“L'aumento di 9,95 euro - prosegue Bottan - risponde alla necessità di garantire da un lato la sostenibilità economica dei centri di controllo e dall'altro il mantenimento di uno standard qualitativo elevato del servizio revisioni, senza trascurare lo scopo principale che è rappresentato dalla sicurezza stradale e dalla tutela degli utenti”. Dalla Cgia ricordano che per mitigare, in parte l'aumento, la normativa prevede l'erogazione di un “buono veicoli sicuri”, del valore di 9,95 euro. I destinatari saranno gli utenti che, tra il 2021 e il 2023 sottoporranno il proprio veicolo a revisione. Gli utenti interessati potranno presentare la richiesta del bonus di 9,95 euro a decorrere dalla data di entrata in esercizio della specifica piattaforma digitale, che sarà l'unico strumento attraverso cui richiedere il contributo, previa registrazione alla piattaforma stessa con Spid, carta d'identità elettronica o carta nazionale dei servizi.

La piattaforma entrerà in funzione dal 21 dicembre 2021

La richiesta del bonus è completamente a carico dell'intestatario del veicolo, che potrà effettuarla solo dopo aver eseguito la revisione. La legge ha previsto per questo bonus uno stanziamento di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2023. Il contributo sarà valido per un solo veicolo a motore e per una sola volta nel triennio. A livello nazionale potranno accedere circa 402 mila persone all'anno su 17 milioni (16 milioni nei centri privati e un milione nelle sedi della motorizzazione).