GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Casalecchio, il porta a porta che verrà. Come cambia la raccolta dei rifiuti

A Ceretolo prima assemblea pubblica per presentare i (tanti) cambiamenti del servizio dall’1 agosto. Spazio ai nuovi contenitori personali sulla strada della tariffa puntuale

In arrivo anche a Casalecchio la Carta Smeraldo (Archivio)

In arrivo anche a Casalecchio la Carta Smeraldo (Archivio)

Casalecchio di Reno (Bologna), 5 maggio 2025 – Tutto esaurito e posti solo in piedi stamattina nel centro sociale di Ceretolo, dove alle 10,30 si è svolta la prima delle dodici assemblee pubbliche di presentazione dei cambiamenti del servizio porta a porta che prenderanno il via dal primo agosto. Più di cento persone, quasi tutte in età libera da impegni lavorativi fissi, hanno affollato la stessa grande sala dove stasera si fa il bis.

Raccolta differenziata: cambia anche in Valsamoggia

L'assemblea di Ceretolo
L'assemblea di Ceretolo

Con il sindaco Matteo Ruggeri e l'assessora Morotti ad introdurre la piccola rivoluzione per il sistema di raccolta dei rifiuti che resterà quello del porta a porta, ha chiarito il sindaco che si è rifatto agli impegni presi in campagna elettorale di rendere la differenziazione più comoda e pratica: "Purtroppo che ci siano i cassonetti o i bidoncini famigliari il problema degli abbandoni non si risolve. Sappiamo che sarà un lavoro lungo e costante, per questo l'abbiamo iniziato a meno di un anno dall'inizio della nuova legislatura”.

Obiettivo dichiarato dal Comune e da Hera, gestore del servizio, è quello di "migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata e di rafforzare le buone abitudini sulla separazione dei rifiuti, contribuendo alla loro riduzione, recuperando e riciclando quanta più materia possibile a salvaguardia dell’ambiente”.

Sono confermate le giornate di esposizione delle diverse tipologie di rifiuto, ma a cambiare saranno i contenitori: i bidoncini utilizzati oggi dalle famiglie per la raccolta del rifiuto organico e dell’indifferenziato devono essere sostituiti. In particolare, aspetto non secondario, il bidoncino dell’indifferenziato personale manderà in pensione i contenitori condominiali che erano utilizzati per questo tipo di rifiuto.

La quantità di indifferenziato diventerà infatti la base per la rivoluzione tariffaria del servizio, la Tari, che non sarà più commisurata (come ora) alla superficie delle abitazioni o delle attività. Ad ognuna delle 20mila utenze è arrivata una lettera riassuntiva e assieme ai nuovi contenitori che Hera distribuirà a verrà consegnata anche la Carta smeraldo: la tessera di Hera per i servizi ambientali che permette tra l’altro l’identificazione e l’accesso alle stazioni ecologiche. “Per combattere l'abbandono dei rifiuti in un anno abbiamo fatto più di 400 multe e a breve arriveranno anche le telecamere, ad iniziare da via Micca” ha anticipato l'assessora Morotti a fronte di tanti cittadini che hanno denunciato una situazione di sporcizia diffusa della città.