Roberto Mancini e l'inno d'Italia rivisitato dall'ex 'Bagaglino' Luigi Paoloni

L’idea è di Luigi Paoloni, titolare del bar tabaccheria di via Gallodoro e del ristorante La Brusca, ex comico tv del ‘Bagaglino’

Il ct Roberto Mancini (a sinistra) e Luigi Paoloni (a destra)

Il ct Roberto Mancini (a sinistra) e Luigi Paoloni (a destra)

Jesi (Ancona), 8 luglio 2021 – “Mancio: orgoglio jesino”. C’è grande entusiasmo in città per questo Europeo dove il dna e la tigna jesini stanno avendo un ruolo determinante. E spunta anche l’inno d’Italia rivisto alla jesina che sta diventando virale.

Il ct Roberto Mancini (a sinistra) e Luigi Paoloni (a destra)
Il ct Roberto Mancini (a sinistra) e Luigi Paoloni (a destra)

L’idea è di Luigi Paoloni, titolare del bar tabaccheria di via Gallodoro e del ristorante La Brusca, ex comico tv del ‘Bagaglino’ e uomo di teatro che ha anche stampato delle magliette ad hoc (al momento 150). “’Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta’ diventa, rispettando la metrica, ‘Fratelli d’Italia. Il Mancio è di Jesi’ – spiega Paoloni -. L’ho cantata e lanciata sui social e sta diventando virale. Ho realizzato una maglia con la stessa frase per manifestare vicinanza al ct jesino Roberto Mancini e per dirgli grazie perché ha fatto moltissimo e Jesi gli deve molto e io volevo fare qualcosa per lui e tutto quello che ha creato. Non dimentichiamo che ha il record assoluto di partite consecutive vinte”.

In queste ore la città di Roberto Mancini si sta colorando di volantini, manifesti e gigantografie stampati dal Comune, distribuiti e affissi nei negozi di tutta la città. “Grazie Roberto. Orgoglio di Jesi” la frase che sta diventando un mantra e rimbalzando anche sulle emittenti nazionali e non solo.