Sgominato traffico internazionale di cocaina: 10 arresti e sequestri in 5 regioni

Blitz a cavallo tra Emilia Romagna, Marche, Veneto, Lombardia e Piemonte. La banda era guidata da due fratelli di origine albanese

Operazione Maffi: sgominato traffico internazionale di cocaina

Operazione Maffi: sgominato traffico internazionale di cocaina

Bologna, 9 novembre - Dieci arresti, 60 militari della Guardia di Finanza impiegati e sei città coinvolte a cavallo di Emilia-Romagna, Marche, Veneto, Piemonte e Lombardia. È l’esito dell’operazione denominata "Maffi", in corso fin dalle prime ore del mattino nelle province di Reggio Emilia, Modena, Macerata, Alessandria, Verona e Mantova, che ha sgominato un traffico di cocaina guidato da un’associazione a delinquere, composta da elementi sia albanesi che italiani. La banda di trafficanti importava in Italia ingenti quantità di droga. A disporre dieci misure cautelari - cinque in carcere, quattro agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora - è stato il gip del Tribunale di Bologna, Domenico Panza, mentre un ulteriore arresto in flagranza di reato è stato effettuato in queste ore.

L'indagine di Dda e Gdf in corso dal 2019

L’operazione rappresenta l’esito di un’indagine coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia e svolta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna tra il 2019 il 2020. Nel corso dell’attività investigativa, i finanzieri del gruppo operativo antidroga, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno scoperto che la cocaina, prodotta in Sud America, veniva fatto arrivare prima nei porti dell’Europa settentrionale (per lo più nei Paesi Bassi), per poi essere dirottata sul mercato italiano. A portarla all’interno del nostro stato, una rete di corrieri che nascondeva la droga in vetture provviste di doppi fondi, realizzati da autofficine compiacenti.

La banda di trafficanti

L’organizzazione criminale era guidata da due fratelli di origine albanese, domiciliati in Olanda. Con l’aiuto di due connazionali residenti nel Reggiano, distribuivano la cocaina sul territorio emiliano, attraverso una rete di spacciatori italiani. Durante le indagini sono state arrestate in flagranza di reato sei persone (cinque cittadini albanesi e un italiano) e sono stati sequestrati 7,5 Kilogrammi circa di cocaina, una piantagione di cannabis con 93 piante, 14 grammi di marijuana e 10.350 euro in contanti, ritenuti parte del provento del narcotraffico. Sono stati anche sequestrati sei immobili, cinque mezzi di trasporto, 22 rapporti bancari e tre attività commerciali, per un valore complessivo di oltre 850 mila euro. Ma non è finita. Le Fiamme Gialle bolognesi hanno sequestrato anche una società di capitali e cinque terreni in provincia di Alessandria. Numerose anche le perquisizioni personali e locali, che hanno portato al rinvenimento di quattro pistole, di cui due rubate, 200 grammi di cocaina, 7.000 euro in contanti, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.