WhatsApp down: problemi anche per Instagram e Facebook

Disservizio dalle 17.30 del 4 ottobre fino alla tardissima serata. Facebook a picco in borsa

Whatsapp

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Bologna, 4 ottobre 2021 - Whatsapp down. Ko pure Instagram e Facebook. Una giornata da incubo per gli internauti e soprattutto per gli appassionati dei social. Come a volte è accaduto anche in passato, Whatsapp ha smesso di funzionare nel pomeriggio del 4 ottobre in Emilia Romagna, Marche e Veneto così come nel resto di Italia, mandando nel panico milioni di persone. La messaggistica online più utilizzata in Italia e due tra i maggiori social, tutti appartenenti a Mark Zuckerberg hanno registrato un blocco improvviso temporaneo

Il guasto della connessione, questa volta, però, è durato molto più del solito: l'interruzione del servizio si è verificata intorno alle 17.30 ed è durata fino alla tardissima serata, quando Facebook, Instagram e WhatsApp hanno gradualmente ricominciato a funzionare.  

Twitter invece ha funzionato regolarmente (così come Telegram e Signal): la notizia si è diffusa infatti attraverso gli hashtag #whatsappdown, #instagramdown e #facebookdown, che sono diventati velocemente trend topic. I motivi del down non sono ancora stati resi noti. E non si sa se il guaio abbia una correlazione con il grande flusso di utenti su internet, poiché, oggi 4 ottobre, è iniziato lo spoglio delle elezioni comunali che riguarda tantissime città d'Italia.

Il New York Times ha provato a dare una spiegazione, fornendo le dichiarazioni di John Graham-Cumming, chief technology officer di Cloudflare, una società di infrastrutture web. A quanto sostiene l'esperto sarebbe un'errata configurazione dei server di Facebook, quindi un errore interno, la causa del down totale che ha investito per ore Whatsapp, Facebook e Instagram.

Facebook a picco in borsa

Il titolo di Facebook chiude la giornata di contrattazioni a Wall Street perdendo il 4,9%, in seguito al blackout del social media in tutto il mondo che riguarda anche WhatsApp e Instagram. Nelle contrattazioni after hours il titolo di Mark Zuckerberg recupera un pò guadagnando lo 0,17%.

Gli ultimi disservizi

L'ultimo disservizio che aveva interessato le tre app dell'ecosistema di Mark Zuckerberg risale allo scorso 19 marzo e quello ancora precedente al 3 luglio 2019. Il down di marzo scorso era durato 45 minuti. Nel caso del disservizio di oggi, gli utenti hanno segnalato problemi di accesso alle app, ma anche di connessione al server e di caricamento dei contenuti. Come tutte le volte che ci sono dei disservizi, si scatena su Twitter l'ironia degli utenti che sono impegnati anche a commentare i risultati delle elezioni amministrative in Italia.

Le scuse di Whatsapp e Facebook

"Siamo a conoscenza del fatto che al momento alcune persone stanno riscontrando problemi con WhatsApp. Stiamo lavorando per riportare le cose alla normalità e invieremo un aggiornamento qui il prima possibile. Ci scusiamo, grazie per la vostra pazienza". Lo hanno scritto nel pomeriggio Whatsapp e Facebook sul proprio account Twitter ufficiale. 

L'ironia del Codacons: "Cura disintossicante"

Non tutto il male viene per nuocere, e il black-out che da questo pomeriggio ha investito WhatsApp, Facebook e Instagram rappresenta una "cura disintossicante" per gli utenti, soprattutto per quelli iper-connessi e che hanno difficoltà a staccarsi dallo smartphone. E' il Codacons a plaudire ironicamente al crash registrato oggi, in Italia, sul fronte dei social network. "Al di là degli innegabili disagi, il down di Instagram e di Facebook rappresenta una liberazione dallo strapotere degli influencer che in Italia dettano legge sui social network e bersagliano i propri follower di pubblicità martellanti - spiega il Codacons - Influencer che finalmente sono stati silenziati e, almeno per qualche ora, dovranno tacere e non potranno dire la loro su tutto e spesso a sproposito, o sponsorizzare i propri prodotti commerciali" Una vera e propria "cura disintossicante", dunque, che avrà benefici "soprattutto per i più giovani e per quella fascia di utenti costantemente connessa e che ha difficoltà a fare a meno dello smartphone e dei social network".